Prodotto con etichetta bianca
Che cos'è un prodotto con etichetta bianca?I prodotti con etichetta bianca sono venduti dai rivenditori con il proprio marchio e logo, ma i prodotti stessi sono fabbricati da una terza parte. L'etichettatura bianca si verifica quando il produttore di un articolo utilizza il marchio richiesto dall'acquirente o dal marketer anziché dal proprio. Il prodotto finale appare come se fosse stato prodotto dall'acquirente. I prodotti con etichetta bianca sono facilmente individuabili sugli scaffali dei negozi, in quanto hanno il nome del rivenditore (comunemente noto come "marchio del negozio") sull'etichetta, ad esempio la linea di prodotti "365 Everyday Value" di Whole Foods Market.
Comprensione dei prodotti White Label
Come funziona l'etichettatura bianca?
I prodotti con etichetta bianca sono fabbricati da una terza parte, non dalla società che lo vende, o necessariamente lo commercializza. Il vantaggio è che una singola azienda non ha bisogno di fare tutto: un'azienda può concentrarsi sulla produzione del prodotto; un altro sul marketing; e un altro può concentrarsi sulla vendita, ciascuno secondo la propria esperienza e preferenza. Un vantaggio dei marchi del marchio del distributore è che non includono costi di marketing specifici. Inoltre, se un supermercato ha un accordo esclusivo, le spese di trasporto medie potrebbero essere inferiori e l'azienda trarrebbe vantaggio dalle economie di scala distributive. A causa dei minori costi di trasporto, il rivenditore potrebbe vendere il prodotto a un prezzo inferiore e ottenere un margine di profitto maggiore.
Un fenomeno mondiale
I marchi del marchio del distributore sono diventati sempre più popolari, il che suggerisce che i consumatori stanno diventando più sensibili al prezzo e meno fedeli ai loro marchi tradizionali preferiti. In molti paesi, la crescita dei marchi del marchio del distributore sta danneggiando la quota di mercato dei marchi nazionali (i produttori).
Quali tipi di aziende utilizzano i marchi white label?
I rivenditori sono grandi adottatori
Sebbene tecnicamente, i prodotti white label possano apparire in qualsiasi settore o settore, i grandi rivenditori hanno fatto abbastanza bene con loro.
Multinazionali e merchandiser di massa
Nel 1998, Tesco (LSE: TSCO), una multinazionale britannica di generi alimentari e merchandiser generale, iniziò a segmentare i suoi clienti e a sviluppare marchi adatti a ciascun gruppo. Negli Stati Uniti, i rivenditori hanno seguito rapidamente il precedente di Tesco. L'etichettatura bianca negli Stati Uniti ha funzionato particolarmente bene per i rivenditori di grandi dimensioni come Target Corporation (NYSE: TGT), che almeno 10 marchi diversi si rivolgono ciascuno a un determinato gruppo di consumatori e una linea di prodotti e che insieme generano almeno $ 1 miliardo all'anno.
Il settore dell'elettronica
Il marchio del marchio del distributore non è limitato al segmento dei supermercati. I principali produttori di elettronica di telefoni cellulari e computer di alto livello spesso attribuiscono i loro marchi a prodotti di etichette bianche a basso costo per espandere le loro offerte.
Key Takeaways:
- I prodotti con etichetta bianca sono realizzati da una società e confezionati e venduti da altre società con vari marchi.
- I rivenditori di big box hanno avuto successo nella vendita di articoli white label con il proprio marchio.
- Il marchio del marchio del distributore è un fenomeno mondiale che è cresciuto costantemente dalla fine degli anni '90.
Etichetta bianca sotto forma di servizi
I prodotti con etichetta bianca non devono sempre essere oggetti tangibili. Anche le offerte di servizi hanno adottato l'etichetta bianca. Alcune banche, ad esempio, utilizzano servizi in white label come l'elaborazione delle carte di credito quando non dispongono di tali servizi internamente. Inoltre, le aziende che non hanno operazioni bancarie spesso estendono ai loro clienti carte di credito con marchio, che è anche una forma di white label. Ad esempio, LL Bean Inc. offre ai suoi consumatori una carta di credito con marchio, sebbene la carta sia effettivamente fornita da Barclays Bank (BCS). Macy's (M) offre inoltre ai propri clienti una carta con marchio e la loro è fornita da American Express (AXP).
Un grande vantaggio del marchio white label è che consente alle aziende di risparmiare tempo, energia e denaro in termini di costi di marketing.
Vantaggi e svantaggi del marchio di etichette bianche
Il concetto di etichettatura bianca presenta numerose considerazioni, sia positive che negative.
Alcuni potenziali vantaggi
- Linee di prodotti estese . Le aziende possono utilizzare i marchi white label per espandere le proprie offerte e rivolgersi strategicamente ai clienti; a sua volta, ciò potrebbe rafforzare il loro vantaggio competitivo.
- Grandi contratti. I produttori di terze parti ottengono enormi contratti, che potrebbero comportare vendite e ricavi garantiti.
- Vendite scontate. I negozi possono aumentare le entrate vendendo prodotti con etichetta bianca con uno sconto rispetto ai marchi nazionali.
- Qualità I marchi di etichette bianche possono essere buoni quanto i marchi nazionali, poiché usano spesso gli stessi produttori; l'alta qualità crea clienti soddisfatti.
Alcuni potenziali svantaggi
- Copycatting . L'uso di imballaggi molto simili tra i marchi si chiama copycatting, che in alcuni casi può essere illegale. I marchi del marchio del distributore devono differenziarsi sufficientemente per non indurre in errore i consumatori.
- Monopsonio . Un potente rivenditore potrebbe escludere concorrenti più piccoli, determinando una condizione di mercato in cui esiste un solo acquirente.
- Barriere all'ingresso. Il crescente dominio dei marchi white label potrebbe rendere difficile l'ingresso nel mercato di nuove aziende, riducendo la concorrenza complessiva.
Esempio: Costco Wholesale Corporation
Un altro grande rivenditore che è creativo con il marchio è Costco (COST), l'operatore di club di magazzino con sede negli Stati Uniti, con il suo marchio Kirkland di prodotti a marchio del distributore. Questo significa che Costco realizza tutti i prodotti Kirkland che vedi sugli scaffali? Affatto. Hanno semplicemente un contratto con vari produttori che hanno accettato di mettere i loro prodotti nella confezione di Kirkland.
Un prodotto a marchio Kirkland si trova spesso accanto al marchio nazionale (che in realtà lo rende il prodotto) sugli scaffali: prodotti identici, nomi diversi, il marchio nazionale che vende a un prezzo più elevato. Ad esempio, Costco vende Saran Wrap — Saran è un nome commerciale attualmente di proprietà di SC Johnson & Son — ma vende anche il proprio involucro di plastica per alimenti stretch Kirkland Signature.
Costco ha ulteriormente offuscato il confine tra marchi nazionali ed etichette private utilizzando offerte premium e strategie di co-branding con artisti del calibro di Starbucks (SBUX), Quaker Oats, una sussidiaria di PepsiCo, Inc. (PEP) e Tyson Foods, Inc. (TSN). È interessante notare che sia i dirigenti dei prodotti di consumo che i rivenditori al dettaglio tendono a credere che il co-branding tra rivenditori e marchi nazionali tradizionali sia una situazione vantaggiosa per tutti.
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