Imposte sulla morte
Le tasse di morte sono imposte imposte dal governo federale e / o statale sulla proprietà di qualcuno alla sua morte. Queste imposte sono riscosse sul beneficiario che riceve la proprietà per volontà del defunto o sulla proprietà che paga l'imposta prima di trasferire la proprietà ereditata.
Le tasse di morte sono anche chiamate tasse di morte, tassa di proprietà o imposta sulle successioni.
Spiegazioni sulle tasse di morte
La tassa di morte può essere qualsiasi imposta imposta sul trasferimento di proprietà dopo la morte di qualcuno. Il termine "imposta sulla morte" è stato coniato per la prima volta negli anni '90 per descrivere le tasse sugli immobili e sulle successioni da parte di coloro che desiderano abrogare le tasse. Con l'imposta sulla proprietà, la proprietà del defunto paga l'imposta prima che le attività vengano trasferite al beneficiario. Con la tassa di successione, la persona che eredita i beni paga.
L'imposta sulla proprietà, addebitata dal governo federale e da alcuni governi statali, si basa sul valore dei beni e dei beni al momento della morte del proprietario. A partire dal 2018, l'imposta federale sulla proprietà è del 40% dell'importo dell'eredità. Undici stati impongono una tassa sulla proprietà statale separata da quella del governo federale. Questi stati sono Hawaii, Illinois, Maine, Maryland, Massachusetts, Minnesota, New York, Oregon, Rhode Island, Vermont e Washington.
Il governo federale non impone una tassa di successione, ma diversi stati lo fanno - Iowa, Kentucky, Maryland, Nebraska, New Jersey e Pennsylvania. Tuttavia, in tutti questi stati, la proprietà che passa a un coniuge superstite è esente da imposte di successione. Il Nebraska e la Pennsylvania impongono tasse sulla proprietà che passa a un figlio o un nipote.
La maggior parte delle persone finisce per non pagare la tassa di morte in quanto si applica solo a poche persone. Ad esempio, la legge fiscale federale del 2018 applica l'imposta sulla proprietà a qualsiasi importo superiore a $ 10 milioni, che, quando indicizzato per l'inflazione, consente agli individui di trasferire $ 11, 2 milioni e alle coppie di trasferire il doppio di tale importo ($ 22, 4 milioni) senza pagare un centesimo di imposta . Ad esempio, supponiamo che un individuo lasci $ 12, 2 milioni (contabilizzati per l'inflazione) in attività non esenti ai suoi figli. L'importo al di sopra del livello federale, ovvero $ 12, 2 milioni - $ 11, 2 milioni = $ 1 milione, sarà soggetto all'imposta sulla proprietà. Pertanto, la proprietà avrà una tassa di morte del 40% x $ 1 milione = $ 400.000. Finché la proprietà del defunto è valutata a un importo inferiore all'esenzione applicabile per l'anno della morte, la proprietà non dovrà alcuna imposta federale sulla proprietà.
Il credito d'imposta unificato ha un importo fisso che un individuo può donare durante la sua vita prima che vengano applicate eventuali tasse di morte o imposte sui doni. Il credito d'imposta riunisce le imposte sulle donazioni e sulla proprietà in un unico sistema fiscale che riduce il conto fiscale dell'individuo o della proprietà, da un dollaro all'altro. Dal momento che alcune persone preferiscono utilizzare i crediti d'imposta unificati per risparmiare sulle imposte patrimoniali dopo la morte, il credito d'imposta unificato potrebbe non essere utilizzato per ridurre le imposte sui doni quando è ancora in vita e potrebbe invece essere utilizzato sull'importo ereditario lasciato in eredità ai beneficiari dopo la morte.
Un'altra disposizione disponibile per ridurre l'imposta sulla morte è la detrazione coniugale illimitata, che consente a un individuo di trasferire una quantità illimitata di beni al coniuge in qualsiasi momento, anche in caso di decesso del cedente, esente da imposte. La disposizione elimina sia l'imposta federale sulle proprietà sia le donazioni sui trasferimenti di proprietà tra coniugi, trattandoli in effetti come un'unica unità economica. Il trasferimento ai coniugi sopravvissuti è reso possibile attraverso una detrazione illimitata dall'imposta sulla proprietà e sulle donazioni che rinvia le imposte sui trasferimenti sulla proprietà ereditate l'una dall'altra fino alla morte del secondo coniuge. In altre parole, la detrazione coniugale illimitata consente alle coppie sposate di ritardare il pagamento delle tasse sulla proprietà in caso di decesso del primo coniuge poiché dopo la morte del coniuge superstite, tutti i beni nella proprietà oltre l'importo di esclusione applicabile saranno inclusi nella proprietà imponibile del superstite a meno che i beni non siano esauriti o donati durante la vita del coniuge superstite.
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