Principale » budget e risparmi » Integrazione economica

Integrazione economica

budget e risparmi : Integrazione economica
Che cos'è l'integrazione economica?

L'integrazione economica è un accordo tra le nazioni che comprende in genere la riduzione o l'eliminazione delle barriere commerciali e il coordinamento delle politiche monetarie e fiscali. L'integrazione economica mira a ridurre i costi sia per i consumatori che per i produttori e per aumentare gli scambi tra i paesi coinvolti nell'accordo.

L'integrazione economica viene talvolta definita integrazione regionale in quanto si verifica spesso tra le nazioni vicine.

01:39

Integrazione economica

Spiegazione dell'integrazione economica

Quando le economie regionali concordano sull'integrazione, le barriere commerciali diminuiscono e aumenta il coordinamento economico e politico.

Gli specialisti in questo settore definiscono sette fasi di integrazione economica: un'area commerciale preferenziale, un'area di libero scambio, un'unione doganale, un mercato comune, un'unione economica, un'unione economica e monetaria e una completa integrazione economica. La fase finale rappresenta un'armonizzazione totale della politica fiscale e un'unione monetaria completa.

Key Takeaways

  • L'integrazione economica, o integrazione regionale, è un accordo tra le nazioni per ridurre o eliminare le barriere commerciali e concordare politiche fiscali.
  • L'Unione europea, ad esempio, rappresenta una completa integrazione economica.
  • I nazionalisti rigorosi possono opporsi all'integrazione economica a causa delle preoccupazioni per la perdita di sovranità.

Vantaggi dell'integrazione economica

I vantaggi dell'integrazione economica si dividono in tre categorie: benefici commerciali, occupazione e cooperazione politica.

Più in particolare, l'integrazione economica in genere porta a una riduzione del costo del commercio, a una migliore disponibilità di beni e servizi e ad una più ampia selezione di questi, e ad aumentare l'efficienza che porta ad un maggiore potere d'acquisto.

L'integrazione economica può ridurre i costi del commercio, migliorare la disponibilità di beni e servizi e aumentare il potere d'acquisto dei consumatori nei paesi membri.

Le opportunità di lavoro tendono a migliorare perché la liberalizzazione degli scambi porta all'espansione del mercato, alla condivisione della tecnologia e agli investimenti transfrontalieri.

Anche la cooperazione politica tra i paesi può migliorare a causa di legami economici più forti, che forniscono un incentivo per risolvere pacificamente i conflitti e portare a una maggiore stabilità.

I costi dell'integrazione economica

Nonostante i vantaggi, l'integrazione economica ha dei costi. Questi rientrano in due categorie:

  • Deviazione del commercio. Cioè, il commercio può essere deviato dai non membri ai membri, anche se è economicamente dannoso per lo stato membro.
  • Erosione della sovranità nazionale. I membri dei sindacati economici in genere sono tenuti ad aderire alle regole in materia di commercio, politica monetaria e politiche fiscali stabilite da un organo decisionale esterno non eletto.

Poiché gli economisti e i responsabili politici ritengono che l'integrazione economica porti benefici significativi, molte istituzioni tentano di misurare il grado di integrazione economica tra paesi e regioni. La metodologia per misurare l'integrazione economica in genere coinvolge molteplici indicatori economici tra cui scambi di beni e servizi, flussi di capitali transfrontalieri, migrazione del lavoro e altri. La valutazione dell'integrazione economica comprende anche misure di conformità istituzionale, come l'adesione ai sindacati e la forza delle istituzioni che proteggono i diritti dei consumatori e degli investitori.

Esempio reale di integrazione economica

L'Unione europea (UE) è stata creata nel 1993 e comprendeva 28 Stati membri nel 2019. Dal 2002, 19 di queste nazioni hanno adottato l'euro come valuta condivisa. Secondo il Fondo monetario internazionale (FMI), l'UE rappresentava il 16, 04% del prodotto interno lordo del mondo.

Nel 2016 il Regno Unito ha votato per lasciare l'UE. Alla fine di agosto 2019, nessun accordo fermo sui termini della sua partenza era stato risolto. Lo scenario migliore era quello di un periodo di transizione per evitare gravi interruzioni, ritardando il pieno impatto della partenza fino alla fine del 2020.

Confronta i conti di investimento Nome del fornitore Descrizione Descrizione dell'inserzionista × Le offerte che compaiono in questa tabella provengono da società di persone da cui Investopedia riceve un compenso.

Termini correlati

Definizione di Brexit Per Brexit si intende il fatto che la Gran Bretagna abbia lasciato l'Unione Europea, che dovrebbe avvenire nell'ottobre di quest'anno. altro Accordo sullo Spazio economico europeo (SEE) L'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE) è un accordo concluso nel 1992 che riunisce l'Unione europea (UE). più Definizione ottimale dell'area valutaria Un'area valutaria ottimale è l'area geografica in cui una singola valuta creerebbe il massimo beneficio economico. altro Definizione del patto di stabilità e crescita (SGP) Il patto di stabilità e crescita è un insieme di norme fiscali concepite per impedire ai paesi dell'Unione europea di spendere oltre i propri mezzi. altro Tariffa Una tariffa è un'imposta imposta da un paese sui beni e servizi importati da un altro paese. altro Scopri la globalizzazione La globalizzazione è la diffusione di prodotti, investimenti e tecnologia oltre i confini e le culture nazionali. In termini economici, descrive l'allentamento degli ostacoli al commercio internazionale. più collegamenti dei partner
Raccomandato
Lascia Il Tuo Commento