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Economia evolutiva

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Che cos'è l'economia evolutiva?

L'economia evolutiva è una teoria che propone che i processi economici si evolvano e che il comportamento economico sia determinato sia dagli individui che dalla società nel suo insieme. Il termine fu coniato per la prima volta da Thorstein Veblen (1857-1929), un economista e sociologo americano.

Key Takeaways

  • L'economia evolutiva propone che i processi economici si evolvano e siano determinati sia dagli individui che dalla società nel suo insieme.
  • Evita la teoria della scelta razionale dell'economia tradizionale, sostenendo che i fattori psicologici sono i driver chiave dell'economia.
  • Gli economisti in questo campo cercano di spiegare il comportamento economico e il progresso in relazione all'evoluzione e agli istinti umani evolutivi.

Comprensione dell'economia evolutiva

Le teorie economiche tradizionali generalmente vedono le persone e le istituzioni governative come attori completamente razionali. L'economia evolutiva differisce, evitando la teoria della scelta razionale e individuando invece complessi fattori psicologici come fattori chiave dell'economia.

Gli economisti evoluzionisti credono che l'economia sia dinamica, in costante cambiamento e caotica, piuttosto che tendersi sempre verso uno stato di equilibrio. La creazione di beni e l'approvvigionamento di forniture per tali beni comporta molti processi che cambiano con lo sviluppo della tecnologia. Le organizzazioni che governano questi processi e sistemi di produzione, nonché il comportamento dei consumatori, devono evolversi al variare dei processi di produzione e approvvigionamento.

L'economia evolutiva cerca di spiegare il comportamento economico e il progresso in relazione all'evoluzione e agli istinti umani evolutivi come la predazione, l'emulazione e la curiosità. Il campo esplora come il comportamento umano, come il nostro senso di equità e giustizia, si estenda all'economia.

Questa branca dell'economia si ispira alla biologia evolutiva. Nel libero mercato, la sopravvivenza del modello più adatto è dilagante. I consumatori hanno molte scelte, poche aziende possono soddisfare appieno le loro esigenze e tutto è in costante mutamento, il che significa che molti concorrenti verranno cancellati.

Importante

Il collegamento tra l'economia evolutiva e i principi di Darwin ha suscitato notevoli critiche, anche da parte di Joseph Schumpeter, una delle figure di spicco dietro la teoria.

Esempi di economia evolutiva

Come l'economia comportamentale, si ritiene che le azioni delle aziende siano modellate da più di un semplice obiettivo per realizzare un profitto. Numerosi fattori influenzano e motivano il processo decisionale, compresi i costumi locali e la paura di non sopravvivere.

Anche la storia gioca un ruolo chiave. Si dice che interi paesi ed economie siano fortemente influenzati dal loro passato. Ad esempio, le nazioni dell'ex Unione Sovietica, che per anni sono state governate da rigide normative, hanno maggiori probabilità di lottare di più per essere creativi perché hanno imparato a non pensare in questo modo per decenni. Storie contrastanti indicano che la stessa politica economica non dovrebbe avere lo stesso impatto in tutti i paesi.

Storia dell'economia evolutiva

L'economista americano Thorstein Veblen ha escogitato il termine economia evolutiva. Credeva che i fattori psicologici presentassero spiegazioni migliori per il comportamento economico rispetto alla tradizionale teoria della scelta razionale.

Veblen ha usato un esempio di gerarchia sociale e status per evidenziare che la domanda di alcuni beni tende ad aumentare quando il prezzo è più alto, altrimenti noto come consumo cospicuo. Veblen ha attinto a molti campi di studio, tra cui antropologia, sociologia, psicologia e principi darwiniani.

Anche l'economista austriaco Joseph Schumpeter ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'economia evolutiva. Il suo modello di distruzione creativa descritto il natura essenziale del capitalismo come spinta incessante verso il progresso, espandendo le prime osservazioni di Veblen.

Schumpeter ha sostenuto che gli imprenditori umani sono i principali motori dello sviluppo economico e che i mercati sono ciclici, che si muovono su e giù, poiché le aziende competono costantemente per trovare soluzioni a beneficio dell'umanità.

considerazioni speciali

Una delle più grandi lezioni concordate dalla maggior parte degli economisti evoluzionisti il fallimento è buono e altrettanto importante del successo. Secondo la teoria, il fallimento apre la strada alla prosperità economica incoraggiando una maggiore efficienza e lo sviluppo di prodotti e servizi migliori. Ci insegna anche di più su come le esigenze della società si sviluppano nel tempo.

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