Subprime Meltdown
Qual è stato il crollo dei subprime?Il crollo dei subprime è stato il forte aumento dei mutui ad alto rischio che è andato in default a partire dal 2007, contribuendo alla recessione più grave degli ultimi decenni. Il boom immobiliare della metà degli anni 2000, combinato con bassi tassi di interesse all'epoca, ha spinto molti istituti di credito a offrire prestiti immobiliari a persone con scarso credito. Quando scoppiò la bolla immobiliare, molti mutuatari non furono in grado di effettuare pagamenti sui loro mutui subprime.
Spiegazione del tracollo subprime
A seguito della bolla tecnologica e del trauma economico che ha seguito gli attacchi terroristici negli Stati Uniti l'11 settembre 2001, la Federal Reserve ha stimolato l'economia americana in difficoltà tagliando i tassi di interesse a livelli storicamente bassi. Di conseguenza, il mercato immobiliare è salito alle stelle per diversi anni. Per capitalizzare la frenesia degli acquisti domestici, alcuni istituti di credito hanno esteso i mutui a coloro che altrimenti non avrebbero potuto beneficiare di prestiti tradizionali a causa di una storia creditizia debole o di altre misure di credito squalificanti. Questo periodo ha anche scatenato il prestito NINJA: nessun reddito, nessun lavoro, nessun bene, nessun problema, il denaro scorreva facilmente. Le imprese di investimento erano ansiose di acquistare questi prestiti e di riconfezionarli in titoli garantiti da ipoteca (MBS) e altri prodotti strutturati di credito.
Molti mutui subprime erano prestiti a tasso variabile con tassi di interesse ragionevoli, ma dopo un certo periodo potevano ripristinare un tasso di interesse notevolmente più elevato. E lo fecero quando il credito e la liquidità si esaurirono durante i denti della Grande Recessione. Questo improvviso aumento dei tassi ipotecari ha avuto un ruolo importante nel crescente numero di insolvenze, a partire dal 2007 e con un picco nel 2009. Le perdite significative di posti di lavoro in tutta l'economia non hanno aiutato; poiché molti mutuatari stavano perdendo il lavoro, il pagamento dei mutui aumentava contemporaneamente. Senza un lavoro, era quasi impossibile rifinanziare il mutuo con un tasso fisso inferiore. Il conseguente crollo ha causato il fallimento di decine di banche e ha portato a enormi perdite su Wall Street e sugli hedge funds che hanno commercializzato o investito pesantemente in titoli rischiosi legati ai mutui. La ricaduta ha contribuito notevolmente alla lunga recessione economica che ne è seguita.
Colpire la colpa per il crollo dei subprime
Sulla scia del crollo dei subprime, una miriade di fonti ha ricevuto la colpa. Questi includono broker ipotecari e società di investimento che hanno offerto prestiti a persone tradizionalmente considerate ad alto rischio, nonché agenzie di credito che si sono dimostrate eccessivamente ottimiste sui prestiti non tradizionali. I critici hanno anche preso di mira i giganti dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac, che hanno incoraggiato gli standard di prestito allentati acquistando o garantendo centinaia di miliardi di prestiti rischiosi.