Beta

negoziazione algoritmica : Beta
Che cos'è la beta?

Un coefficiente beta è una misura della volatilità o del rischio sistematico di un singolo titolo rispetto al rischio non sistematico dell'intero mercato. In termini statistici, beta rappresenta la pendenza della linea attraverso una regressione dei punti dati dai rendimenti di un singolo titolo rispetto a quelli del mercato.

04:00

Comprensione beta

Formula beta e calcolo

Beta viene utilizzato nel modello di determinazione del prezzo delle attività in conto capitale (CAPM), che calcola il rendimento atteso di un'attività utilizzando la versione beta e i rendimenti di mercato previsti.

Coefficiente beta (β) = Covarianza (Re, Rm) Varianza (Rm) dove: Re = rendimento di un singolo titoloRm = rendimento del mercato complessivoCovarianza = come le variazioni dei rendimenti di un titolo sono correlate ai cambiamenti dei rendimenti del mercato Varianza = come lontano i punti di dati del mercato si estendono dal loro valore medio \ begin {allineato} & \ text {coefficiente beta} (\ beta) = \ frac {\ text {Covariance} (R_e, R_m)} {\ text {Variance} (R_m) } \\ & \ textbf {dove:} \\ & R_e = \ text {il rendimento su un singolo titolo} \\ & R_m = \ text {il rendimento sul mercato complessivo} \\ & \ text {Covariance} = \ text { in che modo i cambiamenti nei rendimenti di un titolo sono} \\ & \ text {relativi ai cambiamenti nei rendimenti del mercato} \\ & \ text {Varianza} = \ text {fino a che punto si diffondono i punti dati del mercato} \\ & \ text { il loro valore medio} \\ \ end {allineato} Coefficiente beta (β) = Varianza (Rm) Covarianza (Re, Rm) dove: Re = il rendimento di un singolo titoloRm = il rendimento del totale marketCovariance = come i cambiamenti nei rendimenti di un titolo sono correlati ai cambiamenti nei rendimenti del mercato nce = fino a che punto i dati del mercato si estendono dal loro valore medio

Cosa descrive la Beta

Beta descrive l'attività dei rendimenti di un titolo che risponde alle oscillazioni del mercato. Il beta di un titolo viene calcolato dividendo il prodotto della covarianza dei rendimenti del titolo e i rendimenti del mercato per la varianza dei rendimenti del mercato in un determinato periodo.

Il calcolo beta viene utilizzato per aiutare gli investitori a capire se un titolo si muove nella stessa direzione del resto del mercato e quanto è volatile o rischioso rispetto al mercato. Affinché la beta fornisca informazioni dettagliate, il "mercato" utilizzato come parametro di riferimento dovrebbe essere correlato allo stock. Ad esempio, il calcolo della beta di un ETF obbligazionario utilizzando l'S & P 500 come benchmark non è utile perché le obbligazioni e le azioni sono troppo diverse.

Il benchmark o il rendimento di mercato utilizzato nel calcolo deve essere correlato al titolo perché un investitore sta cercando di valutare il rischio che un titolo sta aggiungendo a un portafoglio. Un titolo che si discosta molto poco dal mercato non aggiunge molti rischi a un portafoglio, ma non aumenta anche il potenziale teorico di maggiori rendimenti.

Key Takeaways

  • Il coefficiente beta o beta di un titolo è una misura del livello di rischio sistematico e non sistematico di un titolo o di un portafoglio basato sulla sua performance precedente.
  • Il beta di un singolo titolo indica teoricamente a un investitore solo il rischio che il titolo aggiungerà (o potenzialmente sottrarrà) da un portafoglio diversificato.
  • Affinché la beta sia significativa, lo stock e il benchmark utilizzati nel calcolo devono essere correlati.
  • L'uso della beta per scegliere le azioni è uno degli strumenti per ridurre la volatilità e creare un portafoglio più diversificato.

Utilizzo di R-Squared per Beta

Al fine di assicurarsi che lo stock sia confrontato con il benchmark giusto, dovrebbe avere un alto valore R-quadrato rispetto al benchmark. R-quadrato è una misura statistica che mostra la percentuale di movimenti storici dei prezzi di un titolo che potrebbero essere spiegati dai movimenti di un indice di riferimento.

Ad esempio, un fondo negoziato in oro (ETF), come SPDR Gold Shares (GLD), è legato alla performance dei lingotti d'oro. Di conseguenza, un ETF sull'oro avrebbe una beta bassa e un R-quadrato rispetto all'S & P 500, per esempio. Quando si utilizza beta per determinare il grado di rischio sistematico, un titolo con un valore R al quadrato elevato, in relazione al suo benchmark, aumenterebbe l'accuratezza della misurazione beta.

Utilizzo da parte degli investitori di Beta

Un modo per un investitore in azioni di pensare al rischio è dividerlo in due categorie. La prima categoria si chiama rischio sistematico, che è il rischio di declino dell'intero mercato. La crisi finanziaria del 2008 è un esempio di evento a rischio sistematico in cui nessuna diversificazione potrebbe impedire agli investitori di perdere valore nei loro portafogli azionari. il rischio sistematico è anche noto come rischio non diversificabile.

I rischi non sistematici o diversificabili sono associati a un singolo titolo. L'annuncio a sorpresa che Lumber Liquidators (LL) aveva venduto pavimenti in legno massiccio con livelli pericolosi di formaldeide nel 2015 è un esempio di un rischio non sistematico specifico per quella società. Il rischio non sistematico può essere parzialmente mitigato attraverso la diversificazione.

Decifrare i valori beta

Se un titolo ha un beta di 1, 0, indica che la sua attività sui prezzi è fortemente correlata con il mercato. Uno stock con una beta di 1, 0 presenta un rischio sistematico, ma il calcolo beta non può rilevare alcun rischio non sistematico. L'aggiunta di un titolo a un portafoglio con una beta di 1, 0 non comporta alcun rischio per il portafoglio, ma non aumenta anche la probabilità che il portafoglio fornisca un rendimento in eccesso.

Un valore beta inferiore a 1, 0 significa che il titolo è teoricamente meno volatile rispetto al mercato, il che significa che il portafoglio è meno rischioso con lo stock incluso che senza di esso. Ad esempio, i titoli di utilità hanno spesso beta bassi perché tendono a muoversi più lentamente delle medie di mercato.

Una beta superiore a 1, 0 indica che il prezzo del titolo è teoricamente più volatile del mercato. Ad esempio, se la beta di un titolo è 1, 2, si presume che sia più volatile del 20% rispetto al mercato. I titoli tecnologici e le small cap tendono ad avere beta più alti rispetto al benchmark di mercato. Ciò indica che l'aggiunta di azioni a un portafoglio aumenterà il rischio del portafoglio, ma aumenterà anche il rendimento atteso.

Alcuni titoli hanno persino beta negativi. Una beta di -1, 0 significa che il titolo è inversamente correlato al benchmark di mercato come se fosse un'immagine opposta e speculare delle tendenze del benchmark. Le opzioni put o gli ETF inversi sono progettati per avere beta negativi ma ci sono alcuni gruppi del settore, come i minatori d'oro, in cui è comune anche una beta negativa.

Beta in Theory vs. Practice

Il coefficiente beta presuppone che i rendimenti dei titoli siano normalmente distribuiti da una prospettiva statistica. Tuttavia, i mercati finanziari sono soggetti a grandi sorprese, quindi in realtà i rendimenti non sono sempre normalmente distribuiti. Pertanto, ciò che la beta potrebbe prevedere per il movimento di un titolo non è sempre vero.

Un titolo con un beta molto basso potrebbe avere oscillazioni di prezzo minori e tuttavia essere ancora in una tendenza al ribasso a lungo termine. In questo caso, l'aggiunta di uno stock di tendenza al ribasso con un beta basso riduce il rischio in un portafoglio solo se si definisce il rischio come strettamente volatilità, piuttosto che il potenziale di perdite. Da un punto di vista pratico, un titolo beta basso in una tendenza al ribasso non è probabile che migliori la performance di un portafoglio.

Allo stesso modo, un titolo beta elevato che è volatile in una direzione prevalentemente verso l'alto aumenterà il rischio di un portafoglio ma aggiungerà anche guadagni. Gli investitori che utilizzano beta per valutare un titolo dovranno anche valutarlo da altre prospettive, come fattori fondamentali o tecnici, prima di assumere che aggiungerà o rimuoverà il rischio da un portafoglio.

Limitazioni di Beta

Mentre beta offre informazioni utili per la valutazione degli stock, presenta alcune carenze. Beta è utile per determinare il rischio a breve termine di un titolo e per analizzare la volatilità per arrivare a costi azionari utilizzando CAPM. Tuttavia, la statistica beta in quanto viene calcolata utilizzando punti di dati storici, diventa meno significativa per gli investitori che desiderano prevedere i movimenti futuri di un titolo.

Inoltre, poiché la beta si basa su dati storici, non tiene conto di nuove informazioni sul mercato, sulle azioni o sul portafoglio per i quali viene utilizzato. Il beta è anche meno utile per gli investimenti a lungo termine poiché la volatilità di un titolo può cambiare in modo significativo di anno in anno a seconda della fase di crescita dell'azienda e di altri fattori.

Confronta i conti di investimento Nome del fornitore Descrizione Descrizione dell'inserzionista × Le offerte che compaiono in questa tabella provengono da società di persone da cui Investopedia riceve un compenso.

Termini correlati

Comprensione della correlazione positiva La correlazione positiva è una relazione tra due variabili in cui entrambe le variabili si muovono in tandem. più R-quadrato R-quadrato è una misura statistica che rappresenta la proporzione della varianza per una variabile dipendente spiegata da una variabile indipendente. altro Cosa sono le misure di rischio? Le misure di rischio forniscono agli investitori un'idea della volatilità di un fondo rispetto al suo indice di riferimento. Scopri di più sulle misure di rischio qui. altro Come funziona il modello di determinazione del prezzo delle attività di capitale di consumo Il modello di determinazione del prezzo delle attività di capitale di consumo è un'estensione del modello di valutazione delle attività di capitale che si concentra su una beta di consumo anziché su una beta di mercato. altro Portafoglio zero-beta Un portafoglio zero-beta è costruito per non avere alcun rischio sistematico, o un beta pari a zero, con prestazioni non correlate alle oscillazioni del mercato più ampio. più Alpha Alpha (α), utilizzato in finanza come misura della performance, è l'eccesso di rendimento di un investimento rispetto al rendimento di un indice di riferimento. più collegamenti dei partner
Raccomandato
Lascia Il Tuo Commento