Definizione dell'offerta
Che cos'è un'offerta?Un'offerta è un'offerta fatta da un investitore, commerciante o commerciante nel tentativo di acquistare un titolo, un prodotto o una valuta. Un'offerta stabilisce il prezzo che il potenziale acquirente è disposto a pagare, nonché la quantità che acquisterà, per quel prezzo proposto. Un'offerta si riferisce anche al prezzo al quale un market maker è disposto ad acquistare un titolo. Ma a differenza degli acquirenti al dettaglio, i market maker devono anche mostrare un prezzo richiesto.
01:02Offerta
Le basi delle offerte
L'offerta è il prezzo di un titolo per un acquirente, mentre la domanda rappresenta il prezzo che un venditore è disposto ad accettare sul commercio. La differenza matematica tra l'offerta e la domanda è nota come "spread". Quando si completa un acquisto al prezzo di offerta, sia l'offerta che la domanda possono salire a livelli significativamente più alti per le transazioni successive, se il venditore percepisce una forte domanda.
Key Takeaways
- Un'offerta è un'offerta fatta da un investitore, commerciante o commerciante nel tentativo di acquistare un titolo, un prodotto o una valuta.
- Lo spread tra l'offerta e la domanda è un indicatore affidabile di domanda e offerta, per lo strumento finanziario in questione.
- I market maker, spesso indicati come specialisti, sono fondamentali per l'efficienza e la liquidità del mercato.
All'interno della diffusione
Lo spread tra l'offerta e la domanda è un indicatore affidabile di domanda e offerta, per lo strumento finanziario in questione. In poche parole: maggiore è l'interesse degli investitori, più stretto diventa lo spread. Nel trading azionario, lo spread varia costantemente man mano che acquirenti e venditori sono abbinati elettronicamente, dove la dimensione dello spread in dollari e centesimi riflette il prezzo dello stock negoziato. Ad esempio, uno spread di 25 centesimi su un prezzo di $ 10 equivale al 2, 5%. Ma lo spread si riduce solo allo 0, 25% se il prezzo delle azioni salta a $ 100.
In valuta estera, lo spread bid-ask standard tra le quotazioni interbancarie EUR / USD è compreso tra due e quattro pips - lo spostamento del prezzo in un determinato cambio - a seconda sia dell'importo negoziato sia dell'ora del giorno in cui si verifica l'operazione. Gli spread sono generalmente più stretti durante la mattinata a New York, quando il mercato europeo è contemporaneamente aperto al mercato. Ad esempio, un'offerta di 1.1015 è in genere accompagnata da una domanda compresa tra 1.1017 e 1.019. Uno spread bid-ask standard USD / JPY è compreso tra 106, 18 e 106, 20. Le coppie di valute che sono scambiate meno attivamente tendono ad avere spread più ampi.
Market Makers
I market maker, spesso indicati come specialisti, sono fondamentali per l'efficienza e la liquidità del mercato. Citando i prezzi sia bid che ask, entrano nel mercato azionario quando la corrispondenza elettronica dei prezzi fallisce, consentendo agli investitori di acquistare o vendere un titolo. Gli specialisti devono sempre quotare un prezzo in uno stock che scambiano, ma non vi sono restrizioni allo spread bid-ask.
Nel mercato dei cambi, i trader interbancari funzionano come market maker, poiché forniscono un flusso continuo di prezzi a due vie sia alle controparti dirette sia ai sistemi di negoziazione elettronica. I loro spread si allargano durante i periodi di volatilità e incertezza del mercato e, diversamente dalle loro controparti nel mercato azionario, non sono tenuti a stabilire un prezzo nei mercati a bassa liquidità.
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