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Fluttuazioni valutarie: come incidono sull'economia

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Le fluttuazioni valutarie sono un risultato naturale del sistema di cambi fluttuanti, che è la norma per la maggior parte delle principali economie. Numerosi fattori fondamentali e tecnici influenzano il tasso di cambio di una valuta rispetto a un'altra. Questi includono la domanda e l'offerta relative delle due valute, i risultati economici, le prospettive di inflazione, i differenziali dei tassi di interesse, i flussi di capitale, il supporto tecnico e i livelli di resistenza e così via. Poiché questi fattori sono generalmente in uno stato di flusso perpetuo, i valori di valuta fluttuano da un momento all'altro.

Sebbene il livello di una valuta debba essere determinato dall'economia di fondo, le tabelle sono spesso rivolte poiché enormi movimenti in una valuta possono dettare le fortune dell'economia globale - una coda di valuta che scuote il cane economico.

Key Takeaways

  • Da quando i paesi hanno abbandonato il gold standard, le valute nazionali hanno fluttuato l'una contro l'altra su un mercato globale.
  • I valori delle valute variano in base a diversi fattori, tra cui l'attività economica di una nazione e le prospettive di crescita, i tassi di interesse e il rischio geopolitico.
  • Quando le valute fluttuano selvaggiamente, possono creare incertezza e instabilità economica, influenzando i flussi di capitali e il commercio internazionale.
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Effetti delle fluttuazioni valutarie sull'economia

Impatti valutari di vasta portata

Mentre l'impatto delle rotazioni di una valuta su un'economia è di vasta portata, la maggior parte delle persone non presta molta attenzione ai tassi di cambio perché la maggior parte delle loro attività sono condotte nella loro valuta domestica. Per il consumatore tipico, i tassi di cambio vengono messi a fuoco solo per attività o transazioni occasionali, come viaggi all'estero, pagamenti all'importazione o rimesse all'estero.

Un errore comune che la maggior parte delle persone nutre è che una forte valuta nazionale è una buona cosa perché rende più economico viaggiare in Europa, ad esempio, o pagare per un prodotto importato. Realisticamente, una valuta indebitamente forte può esercitare una resistenza significativa sull'economia sottostante a lungo termine, poiché intere industrie vengono rese non competitive e migliaia di posti di lavoro vengono persi. Mentre i consumatori possono disdegnare una valuta interna più debole, una valuta debole può comportare maggiori benefici economici.

Il valore della valuta domestica nel mercato dei cambi è uno strumento importante nel toolkit di una banca centrale, nonché una considerazione chiave quando imposta la politica monetaria. Direttamente o indirettamente, i livelli di valuta influenzano una serie di variabili economiche chiave. Possono avere un ruolo nel tasso di interesse che paghi sulla tua ipoteca, nei rendimenti del tuo portafoglio di investimenti, nel prezzo della spesa nel tuo supermercato locale e persino nelle tue prospettive di lavoro.

Impatto valutario sull'economia

Il livello di una valuta ha un impatto diretto sui seguenti aspetti dell'economia:

Commercio di merce

Questo si riferisce al commercio internazionale di una nazione o alle sue esportazioni e importazioni. In termini generali, una valuta più debole stimolerà le esportazioni e renderà le importazioni più costose, riducendo in tal modo il deficit commerciale di una nazione (o aumentando il surplus) nel tempo.

Ad esempio, supponi di essere un esportatore statunitense che ha venduto un milione di widget a $ 10 ciascuno a un acquirente in Europa due anni fa, quando il tasso di cambio era di € 1 = $ 1, 25. Il costo per l'acquirente europeo era quindi di € 8 per widget. L'acquirente sta ora negoziando un prezzo migliore per un ordine di grandi dimensioni e poiché il dollaro è sceso a 1, 35 per euro, puoi permetterti di concedere all'acquirente una riduzione di prezzo pur continuando a compensare almeno $ 10 per widget.

Anche se il tuo nuovo prezzo è di € 7, 50, che equivale a uno sconto del 6, 25% rispetto al prezzo precedente, il tuo prezzo in dollari sarebbe $ 10, 13 al tasso di cambio corrente. L'ammortamento nella tua valuta nazionale è il motivo principale per cui la tua attività di esportazione è rimasta competitiva sui mercati internazionali.

Al contrario, una valuta significativamente più forte può ridurre la competitività delle esportazioni e rendere le importazioni più economiche, il che può causare un ulteriore ampliamento del deficit commerciale, indebolendo infine la valuta in un meccanismo di autoregolazione. Ma prima che ciò accada, i settori industriali fortemente orientati all'esportazione possono essere decimati da una valuta indebitamente forte.

Crescita economica

La formula di base per il PIL di un'economia è:

PIL = C + I + G + (X − M) dove: C = Consumo o spesa del consumatore, il più grandeI = Investimenti di capitale da parte di imprese e famiglie G = Spesa pubblica (X − M) = Esportazioni − Importazioni o esportazioni nette \ inizio { allineati} e PIL = C + I + G + (XM) \\ & \ textbf {dove:} \\ & \ inizio {allineati} C = & \ text {Consumo o spesa del consumatore, il più grande} \\ & \ text { componente di un'economia} \ end {allineato} \\ & I = \ text {Investimenti di capitali da parte di imprese e famiglie} \\ & G = \ text {Spese pubbliche} \\ & (XM) = \ text {Exports} - \ text { Importazioni o esportazioni nette} \\ \ end {allineato} PIL = C + I + G + (X − M) dove: C = Consumo o spesa del consumatore, il più grande I = Investimenti di capitale da parte di imprese e famiglie G = Spesa pubblica (X − M) = Esportazioni − Importazioni o esportazioni nette

Da questa equazione, è chiaro che maggiore è il valore delle esportazioni nette, maggiore è il PIL di una nazione. Come discusso in precedenza, le esportazioni nette hanno una correlazione inversa con la forza della valuta domestica.

Flussi di capitale

Il capitale straniero tende a fluire in paesi con governi forti, economie dinamiche e valute stabili. Una nazione deve avere una valuta relativamente stabile per attirare capitali di investimento da investitori stranieri. In caso contrario, la prospettiva di perdite su cambi causate dall'ammortamento valutario potrebbe scoraggiare gli investitori esteri.

I flussi di capitale possono essere classificati in due tipi principali: investimenti diretti esteri (IDE), in cui gli investitori stranieri prendono quote in società esistenti o costruiscono nuove strutture all'estero; e investimenti di portafoglio esteri, in cui gli investitori stranieri acquistano, vendono e commerciano titoli esteri. Gli IDE sono una fonte critica di finanziamento per le economie in crescita, come la Cina e l'India.

I governi preferiscono di gran lunga gli IDE rispetto agli investimenti in portafoglio estero poiché questi ultimi sono spesso simili a "denaro caldo" che può lasciare il paese quando il gioco si fa duro. Questo fenomeno chiamato "fuga di capitali" può essere innescato da qualsiasi evento negativo, inclusa una svalutazione della valuta attesa o prevista.

Inflazione

Una valuta svalutata può comportare un'inflazione "importata" per i paesi che sono importanti importatori. Un improvviso calo del 20% nella valuta domestica può comportare un aumento dei prodotti importati che costano il 25% in più poiché un calo del 20% comporta un aumento del 25% per tornare al prezzo originale.

Tassi di interesse

Come accennato in precedenza, il livello del tasso di cambio è un fattore chiave per la maggior parte delle banche centrali nel definire la politica monetaria. Ad esempio, l'ex governatore della Bank of Canada Mark Carney ha dichiarato in un discorso di settembre 2012 che la banca tiene conto del tasso di cambio del dollaro canadese nella definizione della politica monetaria. Carney ha affermato che la forza persistente del dollaro canadese è stata una delle ragioni per cui la politica monetaria del suo paese era stata "eccezionalmente accomodante" per così tanto tempo.

Una forte valuta domestica esercita una resistenza sull'economia, ottenendo lo stesso risultato finale di una politica monetaria più rigorosa (cioè, tassi di interesse più elevati). Inoltre, un ulteriore inasprimento della politica monetaria in un momento in cui la valuta domestica è già indebitamente forte può esacerbare il problema attirando più denaro caldo da investitori stranieri, che cercano investimenti con rendimenti più elevati (il che spingerebbe ulteriormente la valuta domestica).

Impatto globale delle valute: esempi

Il mercato Forex globale è di gran lunga il più grande mercato finanziario con un volume di scambi giornalieri di oltre $ 5 trilioni, molto superiore a quello dei mercati azionari, obbligazionari e delle materie prime. Nonostante tali enormi volumi di trading, le valute di solito rimangono fuori dalle prime pagine. Tuttavia, ci sono momenti in cui le valute si muovono in modo drammatico; i riverberi di queste mosse possono essere letteralmente percepiti in tutto il mondo. Elenchiamo di seguito alcuni esempi:

La crisi asiatica del 1997-98

Un primo esempio del caos che può essere provocato in un'economia da movimenti valutari avversi, la crisi asiatica è iniziata con la svalutazione della baht thailandese nel luglio 1997. La svalutazione è avvenuta dopo che la baht è stata sottoposta a un intenso attacco speculativo, costringendo la banca centrale thailandese a abbandonare la sua molletta sul dollaro USA e far fluttuare la valuta. Ciò ha innescato un crollo finanziario che si è diffuso come un incendio nelle economie vicine di Indonesia, Malesia, Corea del Sud e Hong Kong. Il contagio valutario ha portato a una forte contrazione in queste economie mentre i fallimenti sono saliti alle stelle e i mercati azionari sono precipitati.

Yuan cinese sottovalutato

La Cina ha mantenuto stabile il suo yuan per un decennio dal 1994 al 2004, consentendo ai suoi esportatori di raccogliere un enorme slancio da una valuta sottovalutata. Ciò ha provocato un crescente coro di lamentele da parte degli Stati Uniti e di altre nazioni (la Cina ha soppresso artificialmente il valore della sua valuta per incrementare le esportazioni). Da allora la Cina ha permesso allo yuan di apprezzarsi a un ritmo modesto, da oltre otto al dollaro nel 2005 a poco più di sei nel 2018.

Gyrations dello Yen giapponese Dal 2008 a metà 2013

Lo yen giapponese è stata una delle valute più volatili nei cinque anni tra il 2008 e il 2013. Mentre il credito globale si intensificava dall'agosto 2008, lo yen — che era stata una valuta favorita per i carry trade a causa della politica del tasso di interesse vicino allo zero del Giappone - iniziare ad apprezzare bruscamente quando gli investitori in preda al panico hanno acquistato la valuta a frotte per rimborsare i prestiti denominati in yen. Di conseguenza, lo yen si è apprezzato di oltre il 25% nei confronti del dollaro USA nei cinque mesi fino a gennaio 2009. Nel 2013, i piani di stimolo monetario e di stimolo fiscale del Primo Ministro Abe, soprannominati "Abenomics", hanno registrato un calo del 16% nel yen entro i primi cinque mesi dell'anno.

Euro Fears (2010-12)

Le preoccupazioni per il fatto che le nazioni fortemente indebitate di Grecia, Portogallo, Spagna e Italia sarebbero alla fine costrette a lasciare l'Unione Europea hanno portato l'euro a precipitare del 20% in sette mesi da un livello di 1, 51 nel dicembre 2009 a circa 1, 19 nel giugno 2010. A la tregua che ha portato la valuta a ripercorrere tutte le sue perdite nel corso del prossimo anno si è rivelata temporanea, dal momento che una ripresa delle paure legate alla rottura dell'UE ha nuovamente portato a un crollo del 19% nell'euro da maggio 2011 a luglio 2012.

Come può beneficiare un investitore?

Ecco alcuni suggerimenti per beneficiare delle mosse valutarie:

Investire all'estero

Se sei un investitore con sede negli Stati Uniti e ritieni che l'USD sia in declino secolare, investi in forti mercati esteri perché i tuoi rendimenti saranno potenziati dall'apprezzamento delle valute estere. Considera l'esempio dell'indice di riferimento canadese — il TSX Composite — nel primo decennio di questo millennio. Mentre l'S & P 500 era praticamente piatto in questo periodo, il TSX ha generato rendimenti totali di circa il 72% (in termini di dollari canadesi) durante questo decennio. Ma il forte apprezzamento del dollaro canadese rispetto al dollaro statunitense in questi 10 anni avrebbe quasi raddoppiato i rendimenti per un investitore statunitense a circa il 137% in totale o il 9% all'anno.

Investi nelle multinazionali statunitensi

Gli Stati Uniti hanno il maggior numero di società multinazionali, molte delle quali derivano una parte sostanziale dei suoi ricavi e guadagni da paesi stranieri. I guadagni delle multinazionali statunitensi sono sostenuti dal dollaro più debole, che dovrebbe tradursi in un aumento dei prezzi delle azioni quando il biglietto verde è debole.

Astenersi dal prendere in prestito in valute estere a basso interesse

Questo non è certo stato un problema urgente dal 2000 in quanto i tassi di interesse statunitensi sono stati ai minimi storici per anni. Tuttavia, ora sono di nuovo in movimento; ad un certo punto, torneranno a livelli storicamente più alti. In tali momenti, gli investitori che sono tentati di contrarre prestiti in valute estere con tassi di interesse più bassi sarebbero ben serviti a ricordare la difficile situazione di coloro che hanno dovuto rimborsare lo yen preso in prestito nel 2008. La morale della storia: mai prendere in prestito in una valuta estera se è tenuto ad apprezzare e l'utente non comprende o non può coprire il rischio di cambio.

Rischio valutario di copertura

Le mosse valutarie avverse possono influire in modo significativo sulle tue finanze, soprattutto se hai una sostanziale esposizione al Forex. Ma sono disponibili molte opzioni per coprire il rischio valutario, dai future e forward su valute alle opzioni su valute e ai fondi negoziati in borsa, come Euro Currency Trust (FXE) e CurrencyShares Japanese Yen Trust (FXY). Se ti piace dormire la notte, considera la copertura del rischio di cambio in questi modi.

La linea di fondo

Le mosse valutarie possono avere un impatto di ampia portata non solo sull'economia domestica ma anche su quella globale. Gli investitori possono utilizzare tali mosse a proprio vantaggio investendo all'estero o in multinazionali statunitensi quando il biglietto verde è debole. Poiché i movimenti di valuta possono essere un rischio potente quando si ha una grande esposizione Forex, potrebbe essere meglio coprire questo rischio attraverso i numerosi strumenti di copertura disponibili.

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