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Cos'è Greenmail?

Greenmail è la pratica di acquistare un numero sufficiente di azioni in una società per minacciare un'acquisizione ostile, in modo che la società target riacquisterà invece le sue azioni con un premio. Per quanto riguarda le fusioni e le acquisizioni, il pagamento per greenmail viene effettuato come misura difensiva per bloccare l'offerta pubblica di acquisto. La società target è costretta a riacquistare le azioni con un premio sostanziale per contrastare l'acquisizione, che si traduce in un lucroso profitto per il greenmailer.

Greenmail è stato in gran parte vietato dalla maggior parte degli organismi di regolamentazione.

Comprensione di Greenmail

Come il ricatto, il greenmail è denaro pagato a un'entità per fermare o prevenire comportamenti aggressivi. In fusioni e acquisizioni, è una misura anti-acquisizione in cui la società target paga un premio, noto come greenmail, per riacquistare le proprie azioni a prezzi gonfiati da un predatore aziendale. Dopo aver accettato il pagamento per greenmail, il raider generalmente accetta di interrompere l'acquisizione e di non acquistare altre azioni per un periodo di tempo specifico.

Il termine "greenmail" deriva da una combinazione di ricatti e biglietti verdi (dollari). Il gran numero di fusioni societarie avvenute negli anni '80 ha portato a un'ondata di ricatti. Durante quel periodo, si sospettava che alcuni predoni corporativi, che cercavano solo di trarre profitto, avviassero offerte pubbliche di acquisto senza alcuna intenzione di dare seguito all'acquisizione.

Disposizioni anti-greenmail

Una disposizione anti-greenmail è una clausola speciale nella carta aziendale di un'impresa che impedisce al Consiglio di amministrazione di approvare i pagamenti di greenmail. Una disposizione anti-greenmail eliminerà la possibilità che un consiglio prenda la via più opportuna e paghi un acquirente sgradito delle azioni della società, lasciando gli azionisti peggio.

Key Takeaways

  • Greenmail è una pratica in base alla quale un "greenmailer" acquista un blocco sostanziale di azioni di una società e minaccia un'acquisizione ostile.
  • La società target può resistere al tentativo di acquisizione acquistando le proprie azioni con un premio dal greenmailer.
  • Greenmail è stato reso illegale da diversi organismi di regolamentazione.

Esempio: Gentleman Greenmailer

Sir James Goldsmith era un famigerato predone corporativo degli anni '80. Ha orchestrato due campagne greenmail di alto profilo contro la St. Regis Paper Company e la Goodyear Tire and Rubber Company. Goldsmith ha guadagnato $ 51 milioni dalla sua impresa St. Regis e $ 93 milioni dal suo raid Goodyear, che ha richiesto solo due mesi.

Nell'ottobre 1986, Goldsmith ha acquistato una partecipazione dell'11, 5% in Goodyear ad un costo medio di $ 42 per azione. Ha inoltre presentato piani per finanziare un'acquisizione dell'azienda con la Securities & Exchange Commission (SEC). Parte del suo piano era di far vendere la società da tutti i suoi beni, tranne la sua attività nel settore degli pneumatici, che non fu accolta bene dai dirigenti di Goodyear.

In risposta alla resistenza di Goodyear, Goldsmith propose di rivendere la propria partecipazione alla società per $ 49, 50 per azione; questa proposta dal braccio forte viene spesso definita come il riscatto o il bacio d'addio. Alla fine, Goodyear accettò e successivamente riacquistò 40 milioni di azioni dagli azionisti a $ 50 per azione, il che costò alla società $ 2, 9 miliardi. Immediatamente dopo il riacquisto, il prezzo delle azioni di Goodyear è sceso a $ 42.

La legalità di Greenmail

Sebbene il greenmailing avvenga ancora tacitamente in varie forme, diverse normative federali e statali hanno reso molto più difficile per le società il riacquisto di azioni da investitori a breve termine al di sopra del prezzo di mercato. Nel 1987, l'Internal Revenue Service (IRS) ha introdotto un'accisa del 50% sugli utili del greenmail. Inoltre, le aziende hanno introdotto vari meccanismi di difesa, indicati come pillole di veleno, per dissuadere gli investitori attivisti dal fare offerte pubbliche di acquisizione.

Nonostante gli sforzi per scoraggiare e prevenire il greenmailing, viene ancora praticato implicitamente in vari modi. Greenmail non presenta sempre la minaccia di un'acquisizione ostile; a volte, presenta la minaccia di un concorso per procura che può influenzare sostanzialmente la gestione e le operazioni. Ad esempio, dal 2011 al 2013, Icahn Associates, gestito dall'investitore attivista Carl Icahn, deteneva una quota di maggioranza in WebMD. Per limitare la sua capacità di modificare la propria struttura di leadership, nel 2013 WebMD ha riacquistato le sue azioni per circa $ 177, 3 milioni.

Greenmail è concettualmente lo stesso del ricatto, ma "verde" indica denaro legittimo.

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