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Calcolo del tasso di rendimento richiesto - RRR

negoziazione algoritmica : Calcolo del tasso di rendimento richiesto - RRR
Qual è il tasso di rendimento richiesto - RRR?

Il tasso di rendimento richiesto (RRR) è l'importo minimo di profitto (rendimento) che un investitore riceverà per assumere il rischio di investire in un titolo o un altro tipo di titolo. Il RRR può anche essere utilizzato per calcolare la redditività di un progetto rispetto al costo del finanziamento del progetto. RRR segnala il livello di rischio che comporta l'impegno per un determinato investimento o progetto. Maggiore è il rendimento, maggiore è il livello di rischio. Un rendimento inferiore generalmente indica un rischio minore. Il RRR è comunemente usato nella finanza aziendale e nella valutazione di azioni (azioni). È possibile utilizzare RRR per calcolare il potenziale ritorno sull'investimento (ROI).

Quando si guarda un RRR, è importante ricordare che non tiene conto dell'inflazione. Inoltre, tenere presente che il tasso di rendimento richiesto può variare tra gli investitori a seconda della loro tolleranza al rischio.

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Tasso di reso richiesto

Cosa ritiene RRR

Per calcolare il tasso di rendimento richiesto, è necessario considerare fattori come il rendimento del mercato nel suo insieme, il tasso che si potrebbe ottenere se non si assumesse alcun rischio (tasso di rendimento privo di rischio) e la volatilità di un titolo (o costo complessivo del finanziamento di un progetto).

Il tasso di rendimento richiesto è una metrica difficile da individuare perché gli individui che eseguono l'analisi avranno stime e preferenze diverse. Le preferenze di rischio / rendimento, le aspettative di inflazione e la struttura del capitale di un'azienda svolgono un ruolo nel determinare il tasso richiesto. Ognuno di questi, tra gli altri fattori, può avere effetti importanti sul valore intrinseco di un'attività. Come per molte cose, la pratica rende perfetti. Man mano che perfezionerai le tue preferenze e componerai le stime, le tue decisioni di investimento diventeranno notevolmente più prevedibili.

Modelli scontati

Un uso importante del tasso di rendimento richiesto è quello di attualizzare la maggior parte dei tipi di modelli di flusso di cassa e alcune tecniche di valore relativo. L'attualizzazione di diversi tipi di flusso di cassa utilizzerà tassi leggermente diversi con la stessa intenzione di trovare il valore attuale netto (VAN).

Gli usi comuni del tasso di rendimento richiesto includono:

  • Calcolo del valore attuale del reddito da dividendi ai fini della valutazione dei prezzi delle azioni
  • Calcolo del valore attuale del flusso di cassa libero in patrimonio netto
  • Calcolo del valore attuale del flusso di cassa libero operativo

Gli analisti prendono le decisioni di espansione del capitale proprio, del debito e dell'azienda collocando un valore sulla liquidità periodica ricevuta e misurandola con la liquidità pagata. L'obiettivo è quello di ricevere più di quanto hai pagato. La finanza aziendale si concentra su quanto guadagni (il rendimento) rispetto a quanto hai pagato per finanziare un progetto. L'investimento azionario si concentra sul rendimento rispetto alla quantità di rischio che hai assunto nel fare l'investimento.

Equità e debito

Gli investimenti azionari utilizzano il tasso di rendimento richiesto in vari calcoli. Ad esempio, il modello di sconto sui dividendi utilizza il RRR per scontare i pagamenti periodici e calcolare il valore del titolo. È possibile trovare il tasso di rendimento richiesto utilizzando il modello di prezzo delle attività in conto capitale (CAPM).

Il CAPM richiede di trovare determinati input tra cui:

  • Il tasso privo di rischio (RFR)
  • La beta del titolo
  • Il rendimento atteso sul mercato

Inizia con una stima del tasso privo di rischio. È possibile utilizzare il rendimento fino alla scadenza (YTM) di un buono del tesoro a 10 anni, diciamo che è del 4%. Successivamente, prendi il premio di rischio di mercato atteso per il titolo, che può avere una vasta gamma di stime.

Ad esempio, potrebbe variare tra il 3% e il 9%, in base a fattori quali il rischio aziendale, il rischio di liquidità e il rischio finanziario. In alternativa, puoi ricavarlo dai rendimenti storici annuali del mercato. A scopo illustrativo, utilizzeremo il 6% anziché uno qualsiasi dei valori estremi. Spesso, il rendimento del mercato viene stimato da una società di intermediazione e puoi sottrarre il tasso privo di rischio.

In alternativa, puoi utilizzare la versione beta dello stock. La versione beta di un titolo è disponibile sulla maggior parte dei siti Web di investimento. Ad esempio, consultare questa pagina web investopedia.com per la beta di Coca-Cola Company situata nella sezione in alto a destra della pagina.

Per calcolare la beta manualmente, utilizzare il seguente modello di regressione:

Rendimento stock = α + βstockRmarkWhere: βstock = coefficiente Beta per lo stockRmarket = rendimento atteso dal mercatoα = misurazione costante del rendimento in eccesso per il livello di rischio agitato \ inizio {allineato} & \ text {rendimento stock} = \ alpha + \ beta_ \ text {stock} \ text {R} _ \ text {market} \\ & \ textbf {dove:} \\ & \ beta_ \ text {stock} = \ text {coefficiente beta per lo stock} \\ & \ text { R} _ \ text {market} = \ text {Rendimento atteso dal mercato} \\ & \ alpha = \ text {Misura costante del rendimento in eccesso per un} \\ & \ text {dato livello di rischio} \\ \ end { allineato} Rendimento azionario = α + βstock Rmarket dove: βstock = coefficiente beta per lo stockRmarket = rendimento atteso dal mercatoα = misurazione costante del rendimento in eccesso per livello di rischio agevolato

Lo stock β è il coefficiente beta per lo stock. Ciò significa che è la covarianza tra lo stock e il mercato, divisa per la varianza del mercato. Supponiamo che la beta sia 1, 25.

Il mercato R è il rendimento atteso dal mercato. Ad esempio, il rendimento dell'S & P 500 può essere utilizzato per tutte le azioni scambiate, e anche per alcune azioni non incluse nell'indice, ma correlate alle attività commerciali che lo sono.

Ora, abbiamo messo insieme questi tre numeri usando il CAPM:

E (R) = RFR + βstock × (Rmarket − RFR) = 0, 04 + 1, 25 × (.06 − .04) = 6, 5% dove: E (R) = tasso di rendimento richiesto o rendimento attesoRFR = tasso privo di rischio = Coefficiente beta per il mercato azionario = rendimento atteso dal mercato (Rmarket − RFR) = premio per il rischio di mercato o rendimento superiore al tasso privo di rischio per far fronte al rischio sistematico aggiuntivo \ inizio {allineato} & \ text {E (R)} = \ testo {RFR} + \ beta_ \ text {stock} \ times (\ text {R} _ \ text {market} - \ text {RFR}) \\ & \ quad \ quad = 0, 04 + 1, 25 \ times (.06 -. 04) \\ & \ quad \ quad = 6.5 \% \\ & \ textbf {dove:} \\ & \ text {E (R)} = \ text {Tasso di rendimento richiesto o rendimento atteso} \\ & \ text {RFR} = \ text {tasso privo di rischio} \\ & \ beta_ \ text {stock} = \ text {coefficiente beta per lo stock} \\ & \ text {R} _ \ text {market} = \ text {Rendimento atteso dal mercato} \\ & (\ text {R} _ \ text {mercato} - \ text {RFR}) = \ text {Premio per il rischio di mercato o rendimento superiore} \\ & \ text {il rischio- tariffa gratuita per contenere ulteriori} \\ & \ text {rischio non sistematico} \\ \ end {allineato} E (R) = RFR + βstock × (Rmarket −R FR) = 0, 04 + 1, 25 × (.06 − .04) = 6, 5% dove: E (R) = tasso di rendimento richiesto o rendimento atteso FR = tasso di rischio privo di rischio = coefficiente beta per lo stock Mercato = rendimento atteso dal mercato (Rmarket −RFR) = premio per il rischio di mercato o rendimento superiore al tasso privo di rischio per far fronte al rischio sistematico aggiuntivo

Approccio di sconto sui dividendi

Un altro approccio è il modello di sconto sui dividendi, noto anche come modello di crescita di Gordon (GGM). Questo modello determina il valore intrinseco di un titolo in base alla crescita dei dividendi a un tasso costante. Trovando il prezzo corrente del titolo, il pagamento del dividendo e una stima del tasso di crescita dei dividendi, è possibile riorganizzare la formula in:

Valore delle azioni = D1k-gwhere: D1 = Dividendo annuale previsto per azione = Tasso di sconto dell'investitore o tasso di rendimento richiesto g = Tasso di crescita del dividendo \ inizio {allineato} & \ text {Valore delle scorte} = \ frac {D_1} {k - g} \\ & \ textbf {dove:} \\ & D_1 = \ text {Dividendo annuale previsto per azione} \\ & k = \ text {Tasso di sconto dell'investitore o tasso di rendimento richiesto} \\ & g = \ text {Crescita tasso di dividendo} \\ \ end {allineato} Valore delle azioni = k − gD1 dove: D1 = dividendo annuo atteso per azione = tasso di sconto dell'investitore o tasso di rendimento richiesto g = tasso di crescita del dividendo

È importante sottolineare che devono esserci alcune ipotesi, in particolare la continua crescita del dividendo a un tasso costante. Pertanto, questo calcolo funziona solo con società che hanno tassi di crescita stabili per dividendi per azione.

RRR in Corporate Finance

Le decisioni di investimento non si limitano alle azioni. Nella finanza aziendale, ogni volta che un'azienda investe in una campagna di espansione o di marketing, un analista può esaminare il rendimento minimo richiesto da queste spese in relazione al grado di rischio che l'impresa ha speso. Se un progetto corrente fornisce un rendimento inferiore rispetto ad altri potenziali progetti, il progetto non andrà avanti. Numerosi fattori, tra cui rischio, tempi e risorse disponibili, consentono di decidere se proseguire con un progetto. In genere, tuttavia, il tasso di rendimento richiesto è il fattore chiave nel decidere tra investimenti multipli.

Nella finanza aziendale, quando si esamina una decisione di investimento, il tasso di rendimento complessivo richiesto sarà il costo medio ponderato del capitale (WACC).

Struttura del capitale

Costo medio ponderato del capitale

Il costo medio ponderato del capitale (WACC) è il costo del finanziamento di nuovi progetti in base alla struttura aziendale. Se una società è finanziata al 100% da un debito, allora si utilizzerebbero gli interessi sul debito emesso e si adeguerebbero alle imposte - poiché gli interessi sono deducibili dalle tasse - per determinare il costo. In realtà, una società è molto più complessa.

Il vero costo del capitale

Trovare il vero costo del capitale richiede un calcolo basato su un numero di fonti. Alcuni direbbero addirittura che, secondo determinate ipotesi, la struttura del capitale è irrilevante, come indicato nel teorema di Modigliani-Miller. Secondo questa teoria, il valore di mercato di un'impresa viene calcolato utilizzando il suo potere di guadagno e il rischio delle sue attività sottostanti. Presuppone inoltre che l'impresa sia separata dal modo in cui finanzia gli investimenti o distribuisce dividendi.

Per calcolare il WACC, prendere il peso della fonte di finanziamento e moltiplicarlo per il costo corrispondente. Tuttavia, esiste un'eccezione: moltiplicare la parte del debito per uno meno l'aliquota fiscale, quindi aggiungere i totali. L'equazione è:

WACC = Wd [kd (1 − t)] + Wps (kps) + Wce (kce) dove: WACC = Costo medio ponderato del capitale (tasso di rendimento richiesto a livello di impresa) Wd = Peso del debitokd = Costo del finanziamento del debito = Aliquota fiscale Wps = Peso delle azioni privilegiate preferite = Costo delle azioni privilegiateWce = Peso dell'equità comune = Costo dell'equità comune \ inizio {allineato} & \ text {WACC} = W_d [k_d (1 - t)] + W_ {ps} ( k_ {ps}) + W_ {ce} (k_ {ce}) \\ & \ textbf {dove:} \\ & \ text {WACC} = \ text {Costo medio ponderato del capitale} \\ & \ text {( tasso di rendimento richiesto a livello di impresa)} \\ & W_d = \ text {Peso del debito} \\ & k_d = \ text {Costo del finanziamento del debito} \\ & t = \ text {Aliquota fiscale} \\ & W_ {ps} = \ text {Peso delle azioni preferite} \\ & k_ {ps} = \ text {Costo delle azioni privilegiate} \\ & W_ {ce} = \ text {Peso dell'equità comune} \\ & k_ {ce} = \ text {Costo del comune equity} \\ \ end {allineato} WACC = Wd [kd (1 − t)] + Wps (kps) + Wce (kce) dove: WACC = Costo medio ponderato del capitale (a livello di impresa tasso di rendimento richiesto) Wd = Peso del debitokd = Costo del finanziamento del debitot = Aliquota fiscale Wps = Peso della prefe rred sharekps = Costo delle azioni privilegiateWce = Peso dell'equity comune = Costo dell'equity comune

Nell'affrontare le decisioni aziendali di espansione o acquisizione di nuovi progetti, il tasso di rendimento richiesto viene utilizzato come parametro di riferimento del rendimento minimo accettabile, dati i costi e i rendimenti di altre opportunità di investimento disponibili.

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