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Giorni di vendita dell'inventario - DSI

negoziazione algoritmica : Giorni di vendita dell'inventario - DSI
Che cosa è Days Sales Of Inventory - DSI?

I giorni di vendita dell'inventario (DSI) sono un rapporto finanziario che indica il tempo medio in giorni impiegato da un'azienda per trasformare il suo inventario, compresi i beni in corso di lavorazione, in vendite.

DSI è anche noto come età media dell'inventario, giorni di inventario in sospeso (DIO), giorni in inventario (DII), giorni di vendite in inventario o giorni di inventario ed è interpretato in più modi. Indicando la liquidità dell'inventario, la figura rappresenta per quanti giorni durerà l'inventario attuale di un'azienda. In genere, si preferisce un DSI inferiore poiché indica una durata più breve per cancellare l'inventario, sebbene il DSI medio vari da un settore all'altro.

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Giorni di vendita dell'inventario

Formula e calcolo DSI

DSI = inventario medioCOGS × 365 giorni: DSI = giorni vendite di inventarioCOGS = costo della merce venduta \ inizio {allineato} e DSI = \ frac {\ text {inventario medio}} {COGS} \ times 365 \ text {days} \\ & \ textbf {dove:} \\ & DSI = \ text {giorni di vendita dell'inventario} \\ & COGS = \ text {costo dei beni venduti} \\ \ end {allineati} DSI = inventario COGSAverage × 365 giorni: DSI = giorni di vendita di inventarioCOGLI = costo dei beni venduti

Per fabbricare un prodotto vendibile, un'azienda ha bisogno di materie prime e altre risorse che formano l'inventario e hanno un costo. Inoltre, vi è un costo legato alla produzione del prodotto vendibile mediante l'inventario. Tali costi includono costi di manodopera e pagamenti verso utenze come l'elettricità, che è rappresentata dal costo dei beni venduti (COGS) ed è definito come il costo di acquisizione o fabbricazione dei prodotti venduti da un'azienda durante un periodo. Il DSI viene calcolato in base al valore medio dell'inventario e al costo delle merci vendute durante un determinato periodo o a partire da una determinata data. Matematicamente, il numero di giorni nel periodo corrispondente viene calcolato usando 365 per un anno e 90 per un trimestre. In alcuni casi, invece, vengono utilizzati 360 giorni.

La cifra del numeratore rappresenta la valutazione dell'inventario. Il denominatore (Costo delle vendite / Numero di giorni) rappresenta il costo medio giornaliero speso dall'azienda per la produzione di un prodotto vendibile. Il fattore netto indica il numero medio di giorni trascorsi dall'azienda per cancellare l'inventario in suo possesso.

Due diverse versioni della formula DSI possono essere utilizzate a seconda delle pratiche contabili. Nella prima versione, l'importo medio dell'inventario è preso come il valore riportato alla fine del periodo contabile, come ad esempio alla fine dell'anno fiscale che termina il 30 giugno. Questa versione rappresenta il valore DSI "a partire dalla" data indicata. In un'altra versione, viene preso il valore medio di Inventario data di inizio e Inventario data di fine e la cifra risultante rappresenta il valore DSI "durante" quel determinato periodo. Perciò,

Inventario medio = Inventario finale \ text {Inventario medio} = \ text {Inventario finale} Inventario medio = Inventario finale

o

Inventario medio = (Inventario iniziale + Inventario finale) 2 \ text {Inventario medio} = \ frac {(\ text {Inventario iniziale} + \ text {Inventario finale})} {2} Inventario medio = 2 (Inventario iniziale + Fine Inventory)

Il valore COGS rimane lo stesso in entrambe le versioni.

Key Takeaways

  • I giorni di vendita dell'inventario (DSI) sono il numero medio di giorni necessari a un'impresa per vendere l'inventario.
  • DSI è una metrica utilizzata dagli analisti per determinare l'efficienza delle vendite.
  • Un DSI elevato può indicare che un'azienda non gestisce correttamente il proprio inventario o che ha inventario che è difficile da vendere.

Cosa ti dice DSI?

Poiché DSI indica il periodo di tempo in cui il denaro di un'azienda è legato al suo inventario, è preferibile un valore inferiore di DSI. Un numero minore indica che un'azienda sta vendendo in modo più efficiente e frequente il proprio inventario, il che significa un rapido turnover che porta al potenziale per maggiori profitti (supponendo che le vendite vengano realizzate in profitto). D'altra parte, un grande valore DSI indica che la società potrebbe essere alle prese con inventario obsoleto e ad alto volume e potrebbe aver investito troppo nello stesso. È anche possibile che la società mantenga alti livelli di inventario al fine di raggiungere alti tassi di evasione degli ordini, come ad esempio in previsione di vendite eccezionali durante le prossime festività natalizie.

DSI è una misura dell'efficacia della gestione dell'inventario da parte di un'azienda. L'inventario costituisce una parte significativa dei requisiti di capitale operativo per un'azienda. Calcolando il numero di giorni che un'azienda detiene sull'inventario prima che sia in grado di venderlo, questo rapporto di efficienza misura il tempo medio in cui il denaro di un'azienda è bloccato nell'inventario.

Tuttavia, questo numero dovrebbe essere considerato con cautela in quanto spesso privo di contesto. Come si può vedere dagli esempi precedenti di valori DSI calcolati per le aziende del settore del commercio al dettaglio (Walmart), della vendita al dettaglio online (Amazon) e della tecnologia (Microsoft), DSI tende a variare notevolmente tra i settori a seconda di vari fattori come il tipo di prodotto e il business modello. Pertanto, è importante confrontare il valore tra le stesse aziende del settore. Le aziende del settore tecnologico, automobilistico e del mobile possono permettersi di conservare a lungo i propri inventari, ma non possono farlo quelle nel settore dei beni di consumo deperibili o in rapido movimento (FMCG). Pertanto, è necessario effettuare confronti specifici per settore per i valori DSI.

Bisogna anche notare che a volte può essere preferito un alto valore DSI a seconda della dinamica del mercato. Se si prevede una fornitura corta per un determinato prodotto nel prossimo trimestre, un'azienda potrebbe essere meglio trattenendo il suo inventario e vendendolo successivamente a un prezzo molto più elevato, portando così a un miglioramento dei profitti nel lungo periodo.

Ad esempio, una situazione di siccità in una particolare regione di acqua dolce può significare che le autorità saranno costrette a fornire acqua da un'altra area in cui la qualità dell'acqua è difficile. Può portare a un aumento della domanda di depuratori d'acqua dopo un certo periodo, il che può giovare alle aziende se si trattengono in inventari.

Indipendentemente dal valore a valore singolo indicato da DSI, il management dell'azienda dovrebbe trovare un equilibrio reciprocamente vantaggioso tra livelli di inventario ottimali e domanda del mercato.

DSI vs. Fatturato dell'inventario

Un rapporto simile correlato al DSI è il turnover delle scorte, che si riferisce al numero di volte in cui un'azienda è in grado di vendere o utilizzare le proprie scorte nel corso di un determinato periodo di tempo, ad esempio trimestralmente o annualmente. Il turnover delle scorte viene calcolato come costo delle merci vendute diviso per scorte medie. È collegato a DSI tramite la seguente relazione:

DSI = fatturato 1 inventario × 365 giorni DSI = \ frac {1} {\ text {turnover inventario}} \ times 365 \ text {giorni} DSI = turnover inventario1 × 365 giorni

Fondamentalmente, DSI è un rovescio del turnover delle scorte in un determinato periodo. Un DSI più elevato significa un fatturato inferiore e viceversa.

In generale, maggiore è il rapporto di rotazione delle scorte, migliore è per l'azienda, poiché indica una maggiore generazione di vendite. Un inventario più piccolo e la stessa quantità di vendite comporteranno anche un elevato turnover delle scorte. In alcuni casi, se la domanda di un prodotto supera le scorte disponibili, un'azienda vedrà una perdita nelle vendite nonostante l'elevato rapporto di turnover, confermando così l'importanza di contestualizzare queste cifre confrontandole con quelle dei concorrenti del settore.

DSI è la prima parte del ciclo di conversione in contanti in tre parti (CCC), che rappresenta il processo complessivo di trasformazione delle materie prime in contanti realizzabili dalle vendite. Le altre due fasi sono giorni di vendite in sospeso (DSO) e giorni di pagamento in sospeso (DPO). Mentre il rapporto DSO misura quanto tempo impiega un'azienda a ricevere il pagamento sui crediti, il valore DPO misura quanto tempo impiega un'azienda a pagare i suoi debiti. Nel complesso, il valore CCC tenta di misurare la durata media del tempo per cui ogni dollaro di input netto (contanti) è legato nel processo di produzione e vendita prima che venga convertito in denaro ricevuto attraverso le vendite effettuate ai clienti.

Perché il DSI conta

La gestione dei livelli di inventario è vitale per la maggior parte delle aziende ed è particolarmente importante per le società di vendita al dettaglio o per chi vende beni fisici. Mentre il rapporto di rotazione delle scorte è uno dei migliori indicatori del livello di efficienza di una società nel girare il suo inventario e generare vendite da tale inventario, i giorni di vendite del rapporto delle scorte vanno un passo avanti inserendo tale cifra in un contesto quotidiano e fornendo un un quadro più accurato della gestione delle scorte dell'azienda e dell'efficienza complessiva.

Il DSI e il rapporto di turnover dell'inventario possono aiutare gli investitori a sapere se un'azienda può gestire efficacemente il proprio inventario rispetto ai concorrenti. Uno studio del 2011 pubblicato su Social Science Research Network dal titolo La produttività dell'inventario prevede rendimenti azionari futuri? Una prospettiva del settore del commercio al dettaglio suggerisce che le azioni di società con elevati indici di inventario tendono a sovraperformare le medie del settore. Un titolo che porta a un margine lordo più elevato di quanto previsto può offrire agli investitori un vantaggio rispetto ai concorrenti a causa del potenziale fattore sorpresa. Al contrario, un basso indice di inventario può suggerire un eccesso di inventario, carenze del mercato o del prodotto o segni di inventario altrimenti gestiti in modo inadeguato che generalmente non promettono bene per la produttività e le prestazioni complessive di un'azienda.

Esempio di DSI

La principale società di vendita al dettaglio Walmart Inc. (WMT) aveva un inventario del valore di $ 43, 78 miliardi e un costo dei beni venduti del valore di 373, 4 miliardi per l'anno fiscale 2018. Mentre il valore dell'inventario è disponibile nel bilancio della società, il valore COGS può essere ricavato dal rendiconto finanziario annuale. Si dovrebbe prestare attenzione a includere la somma totale di tutte le categorie di inventario che comprende prodotti finiti, lavori in corso, materie prime e pagamenti di avanzamento. Poiché Walmart è un rivenditore, non ha materie prime, lavori in corso e pagamenti di avanzamento. Il suo intero inventario comprende prodotti finiti. Utilizzando 365 come numero di giorni per il calcolo annuale, il DSI per Walmart è

[43.78 (373.4 / 365)] = 42.79 giorni [\ frac {43.78} {(373.4 / 365)}] = 42.79 \ text {days} [(373.4 / 365) 43.78] = 42.79 giorni

Il leader tecnologico Microsoft Corp. (MSFT) aveva $ 2, 66 miliardi come inventario totale e $ 38, 97 miliardi come COGS alla fine dell'anno fiscale 2018. Poiché Microsoft crea prodotti software e hardware, ha il suo inventario distribuito tra prodotti finiti ($ 1, 95 miliardi), lavoro in corso ($ 54 milioni) e materie prime ($ 655 milioni). Il valore DSI di Microsoft è

[2.66 (38.97 / 365)] = 24.91 giorni [\ frac {2.66} {(38.97 / 365)}] = 24.91 \ text {days} [(38.97 / 365) 2.66] = 24.91 giorni

Queste cifre indicano che Walmart ha avuto un periodo più lungo di circa 43 giorni per cancellare il suo inventario, mentre Microsoft ha impiegato circa 25 giorni.

Uno sguardo a cifre simili per il gigante della vendita al dettaglio online Amazon.com Inc. (AMZN), che aveva un inventario totale di $ 17, 17 miliardi e COGS di $ 139, 16 miliardi per l'anno fiscale 2018, rivela un valore relativamente alto di 45, 03 giorni. Mentre sia Walmart che Amazon sono i principali rivenditori, la modalità delle loro operazioni spiega il valore DSI più elevato per quest'ultimo. Walmart vede molto traffico pedonale nei suoi negozi al dettaglio in mattoni e malta e i clienti acquistano articoli sfusi in quanto i loro acquisti sono composti da generi alimentari, che sono merci deperibili. D'altra parte, i clienti Amazon acquistano gli articoli in modo selettivo (spesso uno o due alla volta) e i tempi di consegna possono aggiungere al valore DSI. Poiché Walmart non può permettersi di conservare a lungo gli articoli deperibili nel suo inventario, ha un valore DSI relativamente inferiore rispetto ad Amazon, che vende una varietà molto diversificata di prodotti che rimangono nei suoi magazzini per un periodo più lungo.

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