Spese generali variabili
Cos'è l'overhead variabile?Il sovraccarico variabile è un termine usato per descrivere i costi di produzione fluttuanti associati alle attività operative. Man mano che la produzione aumenta o diminuisce, le spese generali variabili si spostano in natura. Le spese generali variabili differiscono dalle spese generali generali associate alle attività amministrative e ad altre funzioni che hanno requisiti di bilancio fissi.
Tenere ben salde le spese generali variabili è utile per aiutare le aziende a fissare correttamente i loro prezzi futuri dei prodotti, al fine di evitare spese eccessive, che possono cannibalizzare i margini di profitto.
Key Takeaways
- Le spese generali variabili sono il costo di gestione di un'impresa, che oscilla con l'attività manifatturiera.
- Man mano che la produzione aumenta o diminuisce, l'overhead variabile si sposta in tandem.
- Esempi di spese generali variabili includono forniture di produzione, utilità per le attrezzature, salari per la movimentazione e spedizione del prodotto.
Comprensione dei costi generali variabili
Affinché le aziende operino continuamente, devono spendere soldi per produrre e vendere i loro beni e servizi. I costi operativi complessivi, inclusi i dirigenti, il personale di vendita, il personale di marketing per gli impianti di produzione e l'ufficio aziendale, sono noti come costi generali.
Esistono due tipi di costi generali, fissi e variabili. In genere, le spese generali non fluttuano con gli aumenti della produzione di un prodotto, motivo per cui è considerato un costo fisso. Esempi di costi fissi includono:
- Ipoteca o affitto per gli edifici come l'ufficio aziendale
- Stipendi per personale amministrativo, dirigenti e supervisori,
- Tasse e assicurazioni
Le spese generali variabili, come eluse in precedenza, fluttuano con il numero di unità prodotte in una fabbrica. Di conseguenza, l'overhead variabile può essere più difficile da definire e mantenere nel budget. Esempi di sovraccarico variabile includono:
- Forniture di produzione
- Utilità per l'attrezzatura e la struttura
- Salari per la gestione e la spedizione del prodotto
- Materiali grezzi
- Commissioni di vendita per i lavoratori
I costi generali variabili possono includere i lavoratori legati alla produzione se il personale viene aggiunto a causa di un aumento della produzione. Inoltre, eventuali ore extra pagate per gli aumenti di produzione sarebbero un costo variabile.
Ad esempio, il costo delle utenze per le apparecchiature - energia elettrica, gas e acqua - tende a fluttuare in base alla produzione, all'implementazione di nuovi prodotti, ai cicli di produzione di prodotti esistenti e ai modelli stagionali. Ulteriori fattori che possono essere inclusi nelle spese generali variabili sono i materiali, i cambiamenti nella forza lavoro e la manutenzione delle attrezzature.
La differenza chiave tra costi generali variabili e fissi è che se la produzione di beni si interrompesse per un periodo, non ci sarebbe un sovraccarico variabile, ma ci sarebbero costi fissi fissi.
Spese generali e prezzi variabili
I produttori devono includere le spese generali variabili per calcolare il costo totale della produzione ai livelli attuali, nonché il totale delle spese generali necessarie per aumentare la produzione manifatturiera in futuro. I calcoli possono quindi essere applicati per determinare i livelli minimi di prezzo dei prodotti per garantire la redditività.
La spesa mensile di un impianto di produzione per l'elettricità, ad esempio, può variare notevolmente a seconda della produzione. Se si aggiungessero turni per soddisfare la domanda di prodotti, la struttura e le attrezzature utilizzerebbero senza dubbio più elettricità. Di conseguenza, le spese generali variabili devono essere incluse nel calcolo del costo per unità per garantire prezzi accurati.
Sebbene l'aumento della produzione di solito aumenti il costo totale delle spese generali variabili, possono verificarsi efficienze man mano che vengono prodotti più prodotti. Inoltre, gli sconti sui prezzi per ordini più grandi di materie prime, a causa dell'aumento della produzione, possono ridurre il costo diretto per unità.
Una società che ha una produzione di 10.000 unità e un costo per unità di $ 1, potrebbe vedere un calo del costo diretto a 75 centesimi se il tasso di produzione viene aumentato a 30.000 unità. Se il produttore mantiene i prezzi di vendita al livello esistente, la riduzione dei costi di 25 centesimi per unità rappresenta un risparmio di $ 2.500 per ogni ciclo di produzione.
In questo esempio, fintanto che l'aumento totale dei costi indiretti come servizi pubblici e manodopera supplementare è inferiore a $ 2.500, la società può mantenere i suoi prezzi, aumentare le vendite ed espandere il suo margine di profitto.
Esempio di overhead variabile
Diciamo, ad esempio, che un produttore di telefoni cellulari ha costi generali variabili variabili di $ 20.000 quando produce 10.000 telefoni al mese. Di conseguenza, il costo variabile per unità sarebbe di $ 2, 0 ($ 20.000 / 10.000 unità).
Supponiamo che la società aumenti le sue vendite di telefoni e che nel mese successivo debba produrre 15.000 telefoni. A $ 2 per unità, i costi generali variabili variabili sono aumentati a $ 30.000 per il mese.
Confronta i conti di investimento Nome del fornitore Descrizione Descrizione dell'inserzionista × Le offerte che compaiono in questa tabella provengono da società di persone da cui Investopedia riceve un compenso.