Dumping
Che cos'è il dumping?Dumping è un termine usato nel contesto del commercio internazionale. È quando un paese o un'azienda esporta un prodotto a un prezzo inferiore nel mercato di importazione estero rispetto al prezzo nel mercato interno dell'esportatore. Poiché il dumping in genere comporta notevoli volumi di esportazione di un prodotto, spesso mette a repentaglio la redditività finanziaria dei produttori o dei produttori del prodotto nella nazione importatrice.
01:05Dumping
Dumping spiegato
Il dumping è considerato una forma di discriminazione dei prezzi. Si verifica quando un produttore abbassa il prezzo di un articolo che entra in un mercato estero a un livello inferiore al prezzo pagato dai clienti domestici nel paese di origine. La pratica è considerata intenzionale con l'obiettivo di ottenere un vantaggio competitivo nel mercato importatore.
Key Takeaways
- Il dumping si verifica quando un paese o un'azienda esporta un prodotto a un prezzo inferiore nel mercato d'importazione estero rispetto al prezzo sul mercato interno dell'esportatore.
- Il più grande vantaggio del dumping è la capacità di inondare un mercato con prezzi dei prodotti che sono spesso considerati ingiusti.
- Il dumping è legale secondo le norme dell'OMC a meno che il paese straniero non possa dimostrare in modo affidabile gli effetti negativi che l'impresa esportatrice ha causato ai suoi produttori nazionali.
I vantaggi e gli svantaggi del dumping commerciale
Il vantaggio principale del dumping commerciale è la capacità di permeare un mercato con prezzi dei prodotti che sono spesso considerati ingiusti. Il paese esportatore può offrire al produttore un sussidio per controbilanciare le perdite subite quando i prodotti vendono al di sotto del loro costo di fabbricazione. Uno dei maggiori svantaggi del dumping commerciale è che i sussidi possono diventare troppo costosi nel tempo per essere sostenibili. Inoltre, i partner commerciali che desiderano limitare questa forma di attività di mercato possono aumentare le restrizioni sul bene, il che potrebbe comportare un aumento dei costi di esportazione nel paese interessato o limiti sulla quantità che un paese importerà.
Atteggiamento internazionale sul dumping
Mentre l'Organizzazione mondiale del commercio si riserva di giudicare se il dumping sia una pratica concorrenziale sleale, la maggior parte delle nazioni non è favorevole al dumping. Il dumping è legale secondo le norme dell'OMC a meno che il paese straniero non possa dimostrare in modo affidabile gli effetti negativi che l'impresa esportatrice ha causato ai suoi produttori nazionali. Per contrastare il dumping e proteggere le proprie industrie nazionali dai prezzi predatori la maggior parte delle nazioni utilizza tariffe e quote. Il dumping è inoltre vietato quando provoca "ritardo materiale" nello stabilimento di un'industria nel mercato interno.
La maggior parte degli accordi commerciali include restrizioni al dumping commerciale. Le violazioni di tali accordi possono essere difficili da dimostrare e possono essere proibitive sotto il profilo dei costi per farle rispettare pienamente. Se due paesi non hanno stipulato un accordo commerciale, non esiste un divieto specifico sul dumping commerciale tra di loro.
Esempio reale di tariffe di dumping nel commercio internazionale
Nel gennaio 2017, l'International Trade Association (ITA) ha deciso che il dazio antidumping riscosso sui prodotti in tessuto di silice originari della Repubblica popolare cinese l'anno precedente sarebbe rimasto in vigore sulla base dell'indagine del Dipartimento del commercio e della Commissione per il commercio internazionale. La sentenza ITA si basa sul fatto che esisteva una forte probabilità che il dumping si ripetesse se la tariffa fosse stata rimossa.
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