Principale » attività commerciale » Contabilità mentale

Contabilità mentale

attività commerciale : Contabilità mentale
Che cos'è la contabilità mentale?

La contabilità mentale si riferisce ai diversi valori che le persone attribuiscono al denaro, in base a criteri soggettivi, che spesso hanno risultati dannosi. La contabilità mentale è un concetto nel campo dell'economia comportamentale. Sviluppato dall'economista Richard H. Thaler, sostiene che gli individui classificano i fondi in modo diverso e quindi sono inclini a prendere decisioni irrazionali nei loro comportamenti di spesa e investimento.

Key Takeaways

  • La contabilità mentale, un concetto di economia comportamentale introdotto nel 1999 dall'economista vincitore del premio Nobel Richard Thaler, si riferisce ai diversi valori che le persone attribuiscono al denaro, sulla base di criteri soggettivi, che spesso hanno risultati dannosi.
  • La contabilità mentale spesso porta le persone a prendere decisioni di investimento irrazionali e si comportano in modi finanziariamente controproducenti o dannosi, come finanziare un conto di risparmio a basso interesse mentre trasportano saldi di grandi carte di credito.
  • Per evitare il pregiudizio della contabilità mentale, gli individui dovrebbero considerare il denaro perfettamente fungibile quando si distribuiscono tra conti diversi, sia esso un conto di bilancio (spese di vita di tutti i giorni), un conto di spesa discrezionale o un conto di ricchezza (risparmi e investimenti).

Comprensione della contabilità mentale

Richard Thaler, attualmente professore di economia alla Booth School of Business dell'Università di Chicago, ha introdotto la contabilità mentale nel suo documento del 1999 "Mental Accounting Matters", che è apparso sul Journal of Behavioral Decision Making. Comincia con questa definizione: "La contabilità mentale è l'insieme delle operazioni cognitive utilizzate da individui e famiglie per organizzare, valutare e tenere traccia delle attività finanziarie". Il documento è ricco di esempi di come la contabilità mentale porta a spese irrazionali e comportamenti di investimento.

Alla base della teoria c'è il concetto di fungibilità del denaro. Dire che il denaro è fungibile significa che, indipendentemente dalle sue origini o dall'uso previsto, tutto il denaro è uguale. Per evitare il pregiudizio della contabilità mentale, gli individui dovrebbero considerare il denaro perfettamente fungibile quando si distribuiscono tra conti diversi, sia esso un conto di bilancio (spese di vita di tutti i giorni), un conto di spesa discrezionale o un conto di ricchezza (risparmi e investimenti).

Dovrebbero anche valutare un dollaro lo stesso se viene guadagnato attraverso il lavoro o dato loro. Tuttavia, Thaler ha osservato che le persone violano frequentemente il principio della fungibilità, soprattutto in una situazione di pioggia. Prendi un rimborso fiscale. Ottenere un assegno dall'IRS è generalmente considerato "denaro trovato", qualcosa in più che il destinatario si sente spesso libero di spendere per un articolo discrezionale. Ma in realtà, il denaro apparteneva giustamente all'individuo in primo luogo, come implica la parola "rimborso", ed è principalmente un ripristino di denaro (in questo caso, un pagamento eccessivo di tasse), non un regalo. Pertanto, non dovrebbe essere trattato come un dono, ma piuttosto visto nello stesso modo in cui l'individuo visualizzerebbe il proprio reddito normale.

Richard Thaler ha vinto il Premio Nobel per le scienze economiche nel 2017 per il suo lavoro nell'identificazione del comportamento irrazionale delle persone nelle decisioni economiche.

Esempio di contabilità mentale

Gli individui non si rendono conto che la linea di pensiero della contabilità mentale sembra avere senso, ma in realtà è altamente illogica. Ad esempio, alcune persone mantengono uno speciale "barattolo di denaro" o un fondo simile messo da parte per una vacanza o una nuova casa, mentre allo stesso tempo portano un consistente debito con carta di credito. È probabile che trattino il denaro in questo fondo speciale in modo diverso dal denaro utilizzato per ripagare il debito, nonostante il fatto che deviare i fondi dal processo di rimborso del debito aumenti i pagamenti di interessi, riducendo così il loro patrimonio netto totale.

Suddiviso ulteriormente, è illogico (e, di fatto, dannoso) mantenere un barattolo di risparmio che guadagna poco o nessun interesse mentre contemporaneamente detiene il debito della carta di credito che accumula cifre a due cifre ogni anno. In molti casi, l'interesse su questo debito eroderà qualsiasi interesse che potresti guadagnare in un conto di risparmio. Le persone in questo scenario sarebbero meglio usare i fondi che hanno risparmiato nel conto speciale per pagare il debito costoso prima che si accumuli ulteriormente.

Detto in questo modo, la soluzione a questo problema sembra semplice. Tuttavia, molte persone non si comportano in questo modo. Il motivo ha a che fare con il tipo di valore personale che gli individui attribuiscono a determinati beni. Molte persone ritengono, ad esempio, che il denaro risparmiato per una nuova casa o il fondo universitario di un bambino sia semplicemente "troppo importante" per rinunciare, anche se farlo sarebbe la mossa più logica e vantaggiosa. Pertanto, la pratica di mantenere il denaro in un conto con interessi bassi o nulli pur mantenendo debito in essere rimane comune.

Il professor Thaler è apparso nel cameo nel film The Big Short per spiegare l '"errore della mano calda" applicato alle obbligazioni di debito collateralizzato sintetico (CDO) durante la bolla immobiliare prima della crisi finanziaria del 2007-2008.

Contabilità mentale negli investimenti

Le persone tendono anche a sperimentare la propensione alla contabilità mentale negli investimenti. Ad esempio, molti investitori dividono le proprie attività tra portafogli sicuri e speculativi in ​​quanto possono impedire che i rendimenti negativi degli investimenti speculativi incidano sul portafoglio complessivo. In questo caso, la differenza nella ricchezza netta è zero, indipendentemente dal fatto che l'investitore detenga più portafogli o un portafoglio più ampio. L'unica discrepanza in queste due situazioni è la quantità di tempo e sforzo che l'investitore fa per separare i portafogli l'uno dall'altro.

La contabilità mentale spesso porta gli investitori a prendere decisioni irrazionali. Prendendo in prestito da Daniel Kahneman e la rivoluzionaria teoria di Amos Tversky sull'avversione alla perdita, Thaler offre questo esempio. Un investitore possiede due titoli: uno con un guadagno di carta, l'altro con una perdita di carta. L'investitore deve raccogliere liquidità e deve vendere una delle azioni. La contabilità mentale è orientata alla vendita del vincitore anche se la vendita del perdente è di solito la decisione razionale, a causa dei benefici di perdita fiscale e del fatto che lo stock perdente è un investimento più debole. Il dolore di realizzare una perdita è troppo da sopportare per l'investitore, quindi l'investitore vende il vincitore per evitare quel dolore. Questo è l'effetto di avversione alla perdita che può indurre gli investitori a perdere le loro decisioni.

Confronta i conti di investimento Nome del fornitore Descrizione Descrizione dell'inserzionista × Le offerte che compaiono in questa tabella provengono da società di persone da cui Investopedia riceve un compenso.

Termini correlati

Finanza comportamentale La finanza comportamentale è un campo finanziario che propone teorie basate sulla psicologia per spiegare le anomalie del mercato azionario. altro Definizione della teoria della scelta razionale La teoria della scelta razionale afferma che gli individui si basano su calcoli razionali per fare scelte razionali che si traducono in risultati allineati con i loro migliori interessi. altro Tutto ciò che dovresti sapere sulla finanza La finanza è un termine per questioni riguardanti la gestione, la creazione e lo studio di denaro, investimenti e altri strumenti finanziari. altro Chi è Daniel Kahneman? Daniel Kahneman è uno psicologo noto per i suoi contributi all'economia comportamentale. Nel 2002 gli è stato assegnato il premio Nobel per le scienze economiche. Altro Economia comportamentale L'economia comportamentale è lo studio della psicologia in relazione ai processi decisionali economici di individui e istituzioni. più comportamentista Un comportamentista accetta la natura spesso irrazionale del processo decisionale umano come spiegazione delle inefficienze nei mercati finanziari. più collegamenti dei partner
Raccomandato
Lascia Il Tuo Commento