Trumponomics

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Che cos'è la trumponomia?

Trumponomics descrive le politiche economiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha vinto l'8 novembre 2016 le elezioni presidenziali sulla scia delle audaci promesse economiche di tagliare le tasse personali e societarie, ristrutturare gli accordi commerciali e introdurre grandi misure di stimolo fiscale incentrate su infrastrutture e difesa.

Reazioni di mercato

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Trump non era sempre chiaro e coerente con le sue politiche e, quando lo era, erano spesso abbastanza poco ortodossi da avere conseguenze imprevedibili. Questa incertezza che ne risulta contribuisce a spiegare la reazione del mercato alla sua vittoria nelle prime ore del mattino del 9 novembre: i futures Dow Jones Industrial Average sono scesi a un basso 867 punti al di sotto della loro precedente chiusura e il trading di S&P 500 e i futures Nasdaq sono scesi abbastanza velocemente da far scattare gli interruttori . Il peso messicano, che era diventato una procura per le possibilità di successo di Trump, cadde in caduta libera. I rendimenti dei titoli del Tesoro sono scesi di quasi 18 punti base quando gli investitori si sono accumulati nel rifugio sicuro.

Poi è successa una cosa divertente. Tranne nel caso del peso, che ha continuato a crollare contro il dollaro, queste reazioni iniziali si sono invertite. I rendimenti dei titoli del Tesoro hanno smesso di scendere e hanno prontamente guadagnato circa 24 punti base con il ribasso dei titoli di stato. Il Dow ha chiuso con quasi 257 punti (i future hanno chiuso con 305, con un'inversione di 1.172 punti). Il giorno successivo l'indice ha chiuso con un record di 18.807, 88. Le tre sessioni successive hanno visto anche la chiusura dei record e, alla apertura del 25 gennaio, il Dow ha rotto per la prima volta 20.000.

Previsioni economiche

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Trump ha riscritto il suo piano fiscale due volte. Lo ha avuto in entrambi i modi quando si è trattato della politica dei tassi di interesse bassi della Fed. La mancanza di coerenza, unita a uno stile oratorio che spesso lascia spazio a più interpretazioni, ha reso difficile mettere numeri sulla Trumponomics.

Eppure, su alcuni punti, Trump era perfettamente chiaro: voleva frenare l'immigrazione e il commercio, abbassare le tasse su individui e imprese e aumentare la spesa per progetti infrastrutturali. Usando queste e altre promesse tangibili, gli economisti hanno rischiato ipotesi durante la campagna sull'effetto che Trump probabilmente avrà sulla crescita economica, sul mercato del lavoro e sul debito nazionale. Non sorprende, queste previsioni variano ampiamente.

Crescita

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Durante il terzo dibattito televisivo, Trump ha dichiarato della crescita del prodotto interno lordo (PIL), "lo stiamo portando dall'1% al 4%, e in realtà penso che possiamo andare oltre il 4%. Penso che tu possa andare al 5 % o 6% ". Il segretario al Tesoro Steve Mnuchin è meno entusiasta, e ha dichiarato al Congresso il 23 febbraio e alla Fox News tre giorni dopo che l'obiettivo dell'amministrazione è del 3% o superiore.

Qualche mese prima, a giugno, un team guidato dal principale economista di Moody's Mark Zandi aveva previsto che, se Trump avesse attuato le sue politiche "al valore nominale", il PIL reale si sarebbe espanso di circa lo 0, 6% annuo dal 2016 al 2020. Tale tasso è considerevolmente più lento della stima di base di Moody's del 2, 3%. Supponendo che Trump debba tornare indietro su alcune delle sue politiche a causa di un congresso ostile, i progetti di Moody's crescono dello 0, 4% annuo.

La Tax Foundation è più ottimista sulle prospettive di Trumponomics. Il gruppo di riflessione di destra proiettava a settembre che le sue politiche avrebbero aumentato il PIL del 6, 9% all'8, 2% a lungo termine (non hanno fornito un calendario esatto), oltre alla crescita di base del 19, 2% all'Ufficio del Congresso del bilancio (CBO ) previsioni per agosto 2016-2025.

Anche l'OCSE è ottimista. Nelle sue prospettive economiche di novembre, ha previsto che lo stimolo fiscale di Trump aumenterà la crescita del PIL degli Stati Uniti nel 2017 di 0, 4 punti percentuali (ppt) dalla stima di base, al 2, 3%. Nel 2018 si prevede che la crescita riceverà un aumento di 0, 8 ppt al 3, 0%. L'OCSE prevede che questa crescita aggiuntiva si riverserà in altre economie, spingendo la crescita del PIL globale dallo 0, 1% al 3, 3% nel 2017 e dallo 0, 3% al 3, 6% l'anno successivo. Le previsioni ipotizzano, tuttavia, che la retorica di Trump sul commercio non porti a politiche protezionistiche (vedi "Commercio" di seguito).

Trumponomics and Jobs

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Il Peterson Institute for International Economics (PIIE) ha scritto a settembre che si aspetta che le politiche di Trump, se attuate, scateneranno "una guerra commerciale che immergerebbe l'economia americana nella recessione e costerebbe oltre 4 milioni di posti di lavoro nel settore privato americano".

Moody's è solo leggermente meno pessimista: il team di Zandi ha scritto che le politiche di Trump porterebbero a 3, 5 milioni di posti di lavoro in meno dopo quattro anni, con una disoccupazione che salirà forse al 7% dal suo attuale livello del 4, 9%.

L'OCSE, d'altra parte, ha previsto a novembre che il tasso di disoccupazione sarebbe sceso di poco meno di 1/2 ppt entro il 2018, a causa dello stimolo fiscale proposto da Trump. Queste proiezioni presentano tuttavia un avvertimento importante (vedere la sezione successiva).

Commercio

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In un'analisi di settembre, il PIIE ha avvertito che le politiche di Trump, se attuate, avrebbero scatenato una "guerra commerciale" (vedi "Lavori" sopra).

Può sorprendere, quindi, che l'OCSE abbia previsto a novembre che la crescita reale del commercio globale accelererebbe di 1/4 ppt al 2, 9% nel 2017 e di 1/2 ppt al 3, 2% nel 2018, a seguito di Trump politiche. Canada e Messico, scriveva il think tank, avrebbero ottenuto particolari benefici. Alla luce della retorica del commercio di Trump, tuttavia - e in particolare degli scambi con il Messico - tali previsioni presentano un avvertimento cruciale: "il peggioramento del protezionismo e la minaccia di ritorsioni commerciali potrebbe compensare gran parte dell'impatto delle iniziative fiscali sulla crescita interna e globale, lasciando i paesi con una posizione fiscale più povera ".

Inflazione e tassi di interesse

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L'OCSE ha previsto a novembre che lo stimolo della politica fiscale aggiungerebbe 0, 1 ppt all'inflazione nel 2017 e 0, 4 ppt nel 2018, facendo sì che l'inflazione dei prezzi al consumo salga a circa il 2-1 / 2% entro la fine di quell'anno. Secondo il Bureau of Labor Statistics, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dell'1, 6% nei dodici mesi a ottobre.

L'OCSE prevede che l'aumento dell'inflazione avrà un impatto sulla politica monetaria, con il limite superiore dell'intervallo obiettivo del tasso sui fondi federali che sale al 2% dal livello di gennaio 2017 dello 0, 75%. Lo stimolo fiscale atteso da Trump rappresenta 1 ppt di questo aumento previsto.

Utili al netto delle imposte

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L'amministrazione Trump ha reso noto il profilo generale di una proposta di riforma fiscale in aprile, ma la mancanza di dettagli ha reso difficile per gli esperti stimare potenziali variazioni degli utili al netto delle imposte. Quanto segue si basa sui piani rilasciati durante la campagna.

La Tax Foundation ha scritto a settembre che si aspetta che il piano di Trump aumenti gli utili al netto delle imposte in ogni quintile di reddito, sebbene l'effetto sarà significativamente più grande nella parte superiore della scala: il 20% inferiore vedrà i loro redditi dopo le tasse aumentare di 1, 2 % (o fino all'8, 1%, tenendo conto delle previsioni di crescita e di altri fattori), mentre il 20% superiore vedrà la loro crescita di almeno il 4, 4% e fino al 12, 3%. Il primo 1%, nel frattempo, vedrà aumentare i redditi al netto delle imposte di almeno il 10, 2% e fino al 19, 9%.

Il Tax Policy Center ha raggiunto conclusioni simili in ottobre: ​​ogni quintile di reddito vedrebbe aumentare i suoi guadagni al netto delle imposte secondo il piano di Trump, con i benefici concentrati nella parte superiore. Le famiglie che guadagnano oltre 3, 7 milioni di dollari in 2016 dollari, il primo 0, 1% della popolazione, vedrebbero diminuire le bollette fiscali di $ 1, 1 milioni nel 2017 o del 14% del reddito al netto delle imposte; il quinto più povero delle famiglie otterrebbe una detrazione fiscale dello 0, 8%, del valore di $ 110. Il taglio fiscale medio complessivo sarebbe del 4, 1%, ovvero $ 2, 940.

Il Tax Policy Center ha scoperto che le tasse aumenterebbero per molte famiglie monoparentali e famiglie numerose, tuttavia, a causa del piano di Trump di abrogare le esenzioni personali e il capo dello stato di deposito delle famiglie (vedere "Imposte" nella sezione Politiche economiche di seguito). Lily Batchelder, un membro in visita presso il think tank ed ex vicedirettore del Consiglio economico nazionale di Obama, ha scritto in ottobre che circa 8, 7 milioni di famiglie - incluso il 51% di tutte le famiglie gestite da genitori single - vedrebbero aumentare le tasse secondo il piano di Trump.

Tax Policy Center: aliquote fiscali 2016 ai sensi della normativa vigente e proposta Trump

Filer singoliCoppie sposate senza figli che archiviano congiuntamente
Reddito lordo rettificato (fino a)Tasso marginale attualeBrump tasso marginaleReddito lordo rettificato (fino a)Tasso marginale attualeTrump tasso marginale
$ 10.3500%0%$ 20.7000%0%
$ 15.00010%0%$ 30.00010%0%
$ 19.62510%12%$ 39.25010%12%
$ 48.00015%12%$ 96.00015%12%
$ 52.50025%12%$ 105.00025%12%
$ 101.50025%25%$ 172.60025%25%
$ 127.50028%25%$ 252.15028%25%
$ 200.50028%33%$ 255.00033%25%
$ 423.70033%33%$ 433.75033%33%
$ 425.40035%33%$ 487.65035%33%
Oltre $ 425.40039, 6%33%Oltre $ 487.65039, 6%33%

Nota: si applica solo ai filer che accettano la detrazione standard; carattere tipografico grassetto indica un aumento delle tasse secondo il piano di Trump

Secondo Batchelder, un genitore single con tre figli può usare il capo della detrazione della famiglia e tre esenzioni personali per ridurre $ 75.000 di reddito imponibile a $ 53.550 secondo la legge attuale. Secondo il piano di Trump, tali accantonamenti verrebbero sostituiti da una detrazione standard di $ 15.000, che comporterebbe un reddito imponibile di $ 60.000 e una fattura fiscale superiore di $ 2.440.

Entrate fiscali federali

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La Tax Foundation ha stimato a settembre che il piano di Trump ridurrà le entrate fiscali federali di $ 4, 4- $ 5, 9 trilioni nel prossimo decennio su base statica. Incorporando la spinta alla crescita del PIL nelle previsioni del think tank, il gettito fiscale federale potrebbe diminuire di $ 2, 6- $ 3, 9 trilioni.

Il comitato fiscalmente falco per un bilancio federale responsabile ha previsto a settembre che le politiche di Trump ridurranno le entrate di $ 5, 8 trilioni in dieci anni; la quota del debito pubblico da parte del pubblico - a quel tempo $ 14, 3 trilioni o il 77% del PIL - sarebbe salita a oltre il 105% del PIL nello stesso periodo, rispetto a una previsione di base dell'86%.

A partire dal 26 gennaio, il debito nazionale totale è poco meno di $ 20, 0 trilioni, ovvero il 107% del PIL annualizzato del terzo trimestre 2016.

Il Tax Policy Center ha stimato in ottobre che i piani fiscali di Trump avrebbero ridotto le entrate federali di $ 6, 2 trilioni nel primo decennio e ulteriori $ 8, 9 trilioni nel secondo decennio. Il think tank ha collaborato con il Penn Wharton Budget Model per produrre due serie di stime che tengono conto degli effetti macroeconomici del piano di Trump. Entrambe le stime prevedono un impulso a breve termine alla crescita del PIL, che compenserebbe i costi del piano di Trump da cinque a otto anni; si vede che il PIL è in ritardo rispetto alla stima di base a partire dal 2024. Nessuno dei due rappresenta tagli della spesa promessi ma non specificati. Quando si tiene conto dei crescenti pagamenti di interessi, il debito federale aumenta di $ 20, 7- $ 22, 1 trilioni (dal 49, 9% al 55, 5% del PIL) in 20 anni. In altre parole, più che raddoppia.

Politiche economiche

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Trump è entrato alla Casa Bianca affiancato dalle maggioranze repubblicane in entrambe le case del Congresso, ma i suoi precedenti scontri con i leader repubblicani, in particolare con il presidente della Camera Paul Ryan, suggeriscono che potrebbe avere problemi a passare l'intera agenda legislativa. I democratici, nel frattempo, possono agire per bloccare alcune delle proposte di Trump, nonostante il loro svantaggio del Congresso. Che aspetto avranno le seguenti politiche quando - e se - diventeranno legge, è difficile da dire, ma qui ci sono le posizioni che Trump ha assunto durante la sua campagna e le azioni esecutive che ha intrapreso al 30 gennaio.

Trumponomics and Trade

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La politica commerciale degli Stati Uniti e il lavoro manifatturiero che Trump attribuisce alla spedizione marittima all'estero erano al centro della piattaforma del presidente. Sul sito della sua campagna, Trump ha promesso di "negoziare accordi di commercio equo e solidale che creano posti di lavoro americani, aumentano i salari americani e riducono il deficit commerciale americano".

Messico e NAFTA

Il Messico ha ricevuto critiche particolari; Trump ha ripetutamente minacciato di schiaffeggiare le tariffe del 35% sulle auto importate dal Messico, a partire dal giorno in cui ha annunciato la sua candidatura nel giugno 2015. A $ 74 miliardi, i veicoli erano la più grande categoria di importazioni dal Messico nel 2015, secondo il sito Web del rappresentante commerciale degli Stati Uniti.

Trump ha anche individuato l'accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA), che ha definito il "peggior accordo commerciale mai approvato in questo paese" durante il primo dibattito presidenziale a settembre. L'accordo, che Bill Clinton ha firmato nel 1993, ha ridotto le barriere commerciali tra Messico, Stati Uniti e Canada. Tra il 1993 e il 2015, il valore nominale delle merci importate dal Messico è aumentato del 643% a $ 296, 4 miliardi, secondo l'Ufficio censimento; rettificato per l'inflazione utilizzando l'IPC, l'aumento è stato del 353%. Nel 2015 gli Stati Uniti hanno registrato un disavanzo commerciale di $ 67, 5 miliardi con il Messico in beni, ma un surplus di $ 9, 6 miliardi nei servizi.

Trump dovrebbe richiedere la rinegoziazione del NAFTA o il suo ritiro totale; sembra avere l'autorità di recedere dall'accordo dando un preavviso di sei mesi, secondo l'articolo 2205 del trattato. Alcuni esperti ritengono tuttavia che avrebbe bisogno del sostegno del Congresso.

Il 26 gennaio il New York Times ha riferito che Trump prevede di imporre una tassa del 20% sulle importazioni messicane al fine di finanziare la costruzione di un muro di frontiera, che aveva ordinato il giorno precedente.

Partenariato Trans-Pacifico

Il Trans-Pacific Partnership (TPP), un accordo commerciale che gli Stati Uniti hanno firmato ma non è venuto per un voto di ratifica al Congresso, avrebbe ridotto le barriere commerciali tra 12 nazioni del Pacifico. Le prospettive del patto erano già scarse prima che l'elezione di Trump rendesse la lettera morta. Il 23 gennaio, in una mossa per lo più simbolica, ordinò agli Stati Uniti di ritirarsi dall'accordo.

Il TPP, che ha escluso la Cina, ha costituito la parte economica del "riequilibrio in Asia" dell'amministrazione Obama, che Hillary Clinton ha guidato come segretario di stato. Il suo principale avversario democratico, il senatore Bernie Sanders del Vermont, e Trump hanno attaccato ripetutamente Clinton per aver appoggiato l'accordo, portandola a ritirare il supporto per esso. La Cina è entrata nel vuoto con un patto commerciale alternativo di 16 paesi, chiamato Partenariato economico globale regionale.

Cina

Il presidente ha anche criticato la Cina, sostenendo che sopprime il valore della sua valuta, lo yuan, al fine di ottenere un vantaggio sulle esportazioni. Mentre la Cina ha mantenuto un picco del dollaro che ha mantenuto il valore dello yuan in calo dal 2008 al 2010, le prove ora suggeriscono che il governo sta intervenendo per sollevare, piuttosto che abbassare, il valore dello yuan. Le riserve di valuta estera del paese sono scese da quasi $ 4 trilioni a marzo 2014 a poco più di $ 3, 1 trilioni a ottobre. Tuttavia, Trump promette di dichiarare la Cina un manipolatore di valuta e di imporre tariffe fino al 45% sulle sue esportazioni.

Trump ha annunciato la formazione di un nuovo Consiglio commerciale nazionale della Casa Bianca il 21 dicembre, nominando un economista vocalmente anti-cinese, Peter Navarro, a guidarlo. Tra gli altri libri, Navarro è autore di "Death by China: Confronting the Dragon - A Global Call to Action" e "The Coming China Wars: dove saranno combattuti e come potrebbero essere vinti".

Interventi mirati

Tra la vittoria elettorale e l'entrata in carica, Trump ha scatenato una raffica di tweet che chiamano singole aziende per lavori in outsourcing. Il 17 novembre ha twittato di aver ricevuto una telefonata dal presidente della Ford Motor Co. (F) Bill Ford, "che mi ha informato che avrebbe mantenuto lo stabilimento di Lincoln nel Kentucky - nessun Messico". Il piano della compagnia, secondo NPR, era stato quello di spostare la produzione di Lincoln in Messico per aumentare la produzione di Ford Escapes a Louisville, che secondo lui non avrebbe avuto alcun effetto sui posti di lavoro.

Una settimana dopo, Trump ha twittato le trattative con Carrier, società sussidiaria della United Technologies Corp., che ha annunciato il 30 novembre che non avrebbe seguito i piani per il trasferimento di un impianto in Indiana in Messico. Trump ha dichiarato di aver salvato oltre 1.100 posti di lavoro. WTHR, un'affiliata della NBC a Indianapolis, ha riferito che lo stabilimento manterrà solo 730 posti di lavoro in fabbrica e 70 posizioni retribuite, con 553 posti di lavoro ancora diretti in Messico. Nel frattempo, un altro impianto Carrier in Indiana aveva ancora in programma di inviare 700 posti di lavoro in Messico. Il vicepresidente Mike Pence, che all'epoca era governatore dell'Indiana, offrì a Carrier $ 7 milioni di incentivi fiscali in 10 anni per garantire l'accordo.

Trump ha continuato a rivolgersi a singole società, tra cui Rexnord Corp. (RXN), per trasferire posti di lavoro in Messico; Boeing Co. (BA), per sovraccarico di costi per la sua sostituzione con Air Force One; Lockheed Martin Corp. (LMT) - due volte - per il superamento dei costi del suo progetto F-35 (nel suo secondo tweet Trump ha invitato Boeing a "prezzare un comparabile Super Hornet F-18", facendo scendere il prezzo delle azioni di Lockheed al ribasso del 2, 3% intraday ); General Motors Co. (GM), per la spedizione di Chevy Cruzes di fabbricazione messicana negli Stati Uniti ("Make in USAor pagare grandi tasse di frontiera!"); e Toyota Motor Corp. (TM), per la costruzione di un impianto in Messico per la produzione di Corolle per il mercato statunitense.

Ha anche twittato sulle sue vittorie, affermando il 6 dicembre che il CEO di SoftBank Group Corp. (TYO: 9984) Masayoshi Son "aveva accettato di investire $ 50 miliardi negli Stati Uniti per le imprese e 50.000 nuovi posti di lavoro". Ha aggiunto, "Masa ha detto che non lo avrebbe mai fatto se noi (Trump) non avessimo vinto le elezioni!" Allo stesso modo, ha ringraziato Ford dopo che la società ha annunciato il 4 gennaio che avrebbe abbandonato i piani per costruire un piano da $ 1, 6 miliardi in Messico. Invece, investirà $ 700 milioni nel suo stabilimento di Flat Rock, nel Michigan, creando 700 nuovi posti di lavoro. Il CEO Mark Fields ha dichiarato alla CNN che la mossa è stata un "voto di fiducia nelle politiche a favore della crescita di Trump e promette di ridurre l'onere normativo per le imprese - nonostante il fatto che le sue auto siano più economiche del 40% da produrre in Messico.

Alcuni economisti si sono chiesti se l'approccio di Trump al rimpatrio di posti di lavoro sia sostenibile, data la portata dei suoi accordi rispetto alla scala dell'economia. Nel solo mese di dicembre il Paese ha aggiunto 156.000 buste paga non agricole. Per ogni accordo che Trump sigla con una Ford o un vettore per aggiungere o mantenere alcune centinaia di posti di lavoro, altre aziende seguono silenziosamente i piani per trasferire posti di lavoro all'estero. Il Wall Street Journal ha riferito il 1 ° dicembre, il giorno dopo l'annuncio dell'accordo Carrier, che Caterpillar Inc. (CAT), Rexnord (nonostante il tweet di Trump), Manitowoc Foodservice Inc. (MFS) e CTS Corp. (CTS) stavano ancora cambiando operazioni all'estero.

Tasse di trumponomia

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Il 26 aprile l'amministrazione Trump ha pubblicato una singola pagina di punti elenco che delinea una proposta di riforma fiscale che, se approvata, sarebbe la prima dal 1986. Di seguito è riportato il testo del documento:

Riforma fiscale 2017 per la crescita economica e l'occupazione americana
Il più grande taglio delle tasse individuali e commerciali nella storia americana
-
Obiettivi per la riforma fiscale
• Crescere l'economia e creare milioni di posti di lavoro
• Semplifica il nostro oneroso codice fiscale
• Fornire sgravi fiscali alle famiglie americane, in particolare alle famiglie a medio reddito
• Ridurre l'aliquota dell'imposta sulle società da una delle più alte del mondo a una delle più basse
Riforma individuale
• Agevolazioni fiscali per le famiglie americane, in particolare le famiglie a medio reddito:
- Ridurre le 7 fasce fiscali a 3 fasce fiscali del 10%, 25% e 35%
- Raddoppio della detrazione standard
- Fornire agevolazioni fiscali per le famiglie con spese di cura per figli a carico
• Semplificazione:
- Eliminare le agevolazioni fiscali mirate che avvantaggiano principalmente i contribuenti più ricchi
- Proteggi la proprietà della casa e le detrazioni fiscali di beneficenza
- Abrogare la tassa minima alternativa
- Abrogazione della tassa di morte
• Abrogare la tassa di Obamacare del 3, 8% che colpisce le piccole imprese e le entrate degli investimenti
Riforma aziendale
• aliquota fiscale del 15%
• Sistema fiscale territoriale per pareggiare le condizioni per le società americane
• Imposta una tantum su trilioni di dollari detenuti all'estero
• Eliminare agevolazioni fiscali per interessi speciali
Processi
• Per tutto il mese di maggio, l'amministrazione Trump terrà sessioni di ascolto con le parti interessate per ricevere il loro contributo e continuerà a lavorare con la Camera e il Senato per sviluppare i dettagli di un piano che prevede sgravi fiscali enormi, crea posti di lavoro e rende l'America più competitiva —E può passare entrambe le camere.

Il documento include molti meno dettagli rispetto alle proposte fatte da Trump durante la campagna. Ad esempio, mentre definisce le aliquote alle quali gli individui saranno tassati, non specifica le fasce di reddito a cui verranno applicate tali aliquote. Di seguito sono riportate le precedenti proposte di Trump, che potrebbero fornire alcune informazioni su un'eventuale legge sulla riforma fiscale.

Vedi qui per maggiori dettagli sulle proposte fatte da Trump durante la campagna, così come le proposte repubblicane del Congresso.

Proposte della campagna

Il piano fiscale della campagna Trump ridurrebbe le attuali sette parentesi a tre e le applicherebbe alle imposte federali sul reddito e sulle plusvalenze. Aumenterebbe la detrazione standard per filer congiunti da $ 12.600 a $ 30.000. Le detrazioni dettagliate sarebbero limitate a $ 200.000 per i filer congiunti. Tali importi verrebbero dimezzati per i singoli filer. Trump eliminerebbe il capo dello stato di deposito delle famiglie e le esenzioni personali.

Sostegni fiscali del piano Trump

Filer coniugatiFiler singoliImposta sul redditoImposta sulle plusvalenze
Fino a $ 75.000Fino a $ 37.50012%0%
Da $ 75.000 a $ 225.000Da $ 37, 500 a $ 112, 50025%15%
Oltre $ 225.000Oltre $ 112, 50033%20%

Fonte: Tax Foundation

Il piano avrebbe abrogato le tasse sulle donazioni e sulla proprietà, che Trump definisce una "imposta sulla morte", mentre tassando le plusvalenze si guadagnavano oltre $ 10 milioni che sono detenute fino alla morte. Impedirebbe contributi di beni apprezzati in enti di beneficenza privati, che possono essere utilizzati per evitare le imposte sulle plusvalenze.

La proposta fiscale di Trump eliminerebbe una scappatoia contenziosa tassando gli interessi trasferiti come reddito regolare, sebbene l'effetto netto sul private equity e sugli hedge funds potrebbe non essere così grande in quanto probabilmente si qualificherebbero per l'aliquota commerciale più bassa (vedi sotto). Trump ha anche promesso di abrogare l'imposta minima alternativa e l'imposta sui redditi da investimento applicata dall'Affordable Care Act. La proposta offriva una detrazione per i minori di 13 anni e le persone a carico di anziani, limitatamente a quelli con redditi congiunti inferiori a $ 500.000. Creerebbe conti di risparmio per cure dipendenti con limiti di contributo annuo di $ 2.000; Il 50% di corrispondenza governativa fino a $ 1.000 all'anno è disponibile per le famiglie a basso reddito.

Definizioni in questa sezione
Imposta minima alternativaCapofamiglia
Investimenti (investimenti)Detrazione dettagliata
GuadagniRitorno congiunto (filer)
Imposta sulle plusvalenzeAliquota fiscale marginale
Interesse portatoEsenzione personale
Inversione aziendaleSingolo filer
Imposta sulle società (affari)Detrazione standard
Tassa di proprietàFascia fiscale
Imposta sul reddito federaleFiscalità
Imposta sulle donazioniInteressi deducibili dalle tasse (detrazione di interessi passivi)

L'aliquota fiscale marginale massima scenderebbe al 15%, dal 35% di oggi, secondo la proposta della campagna Trump. Ha anche proposto una vacanza fiscale per le società per rimpatriare i profitti detenuti all'estero con un'aliquota del 10%. Si prevede che questi cambiamenti ridurranno gli incentivi per aumentare la percentuale di utili esteri rispetto a quelli nazionali, per accumulare liquidità all'estero e per spostare le basi fiscali verso altri paesi attraverso inversioni societarie. Le imprese manifatturiere avrebbero la possibilità di spendere investimenti di capitale in cambio della rinuncia alla detrazione delle spese per interessi corporativi. Dopo tre anni, queste elezioni diventerebbero permanenti. Il piano aumenterebbe anche gli incentivi fiscali per i datori di lavoro a fornire strutture di assistenza all'infanzia in loco.

Trumponomics and Infrastructure

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Trump ha promesso di aumentare drasticamente gli investimenti in infrastrutture. Il suo progetto più notevole è il muro che ha promesso di costruire lungo il confine con il Messico. Il 25 gennaio Trump ordinò la costruzione "immediata" del muro e ordinò al segretario alla sicurezza interna John Kelly di identificare uno stanziamento "tutte le fonti di fondi federali" per iniziare i lavori. Trump insiste sul fatto che il Messico rimborserà gli Stati Uniti per il costo del muro, che ha stimato tra i 5 ei 10 miliardi di dollari. Stime indipendenti e il leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell hanno messo il costo fino a $ 25 miliardi.

Proposta iniziale

La proposta iniziale di Trump di forzare la mano del Messico prevedeva la modifica del Patriot Act per interrompere il flusso di rimesse in Messico, che il suo piano valutava a $ 24 miliardi all'anno. Trump ha detto che la mossa costringerebbe il governo messicano a effettuare un pagamento una tantum per finanziare la costruzione del muro. Nel suo ordine esecutivo del 25 gennaio, Trump ha incaricato le agenzie esecutive di identificare tutti gli aiuti al Messico, compresi i fondi umanitari e militari, suggerendo che questi potrebbero essere una fonte di finanziamento per il progetto. Il giorno dopo il segretario stampa Sean Spicer ha suggerito che tassare le importazioni messicane al 20% potrebbe guadagnare "$ 10 miliardi all'anno e pagare facilmente il muro solo attraverso quel meccanismo da solo".

Oltre il muro di confine, Trump ha fatto delle prime mosse per incoraggiare altri progetti infrastrutturali, tra cui una raffica di azioni esecutive il 24 gennaio, una delle quali ha istituito un processo per identificare progetti ad alta priorità e accelerare le approvazioni ambientali e di altro tipo. L'ordine specificava i miglioramenti della rete elettrica e dei sistemi di telecomunicazione, nonché le riparazioni e gli aggiornamenti di autostrade, ponti, porti, aeroporti e condutture.

Le condutture sono state al centro di tre ulteriori promemoria presidenziali, firmati lo stesso giorno. Due dei promemoria hanno aperto la strada alla costruzione dei controversi oleodotti Keystone XL e Dakota Access, entrambi respinti dall'amministrazione Obama. Un terzo imponeva che le tubazioni fossero costruite usando materiali americani, specificando che i prodotti in acciaio e ferro dovevano essere fabbricati negli Stati Uniti "dalla fase iniziale di fusione all'applicazione di rivestimenti". Non è chiaro se tale clausola influirà sull'economia dei progetti di gasdotti o si verifichino le regole commerciali (nel caso di Keystone XL).

$ 1 trilione di proposta

In un "contratto" che stabilisce le promesse per i suoi primi cento giorni in carica, Trump ha proposto $ 1 trilione di investimenti infrastrutturali in 10 anni, aggiungendo che la spesa sarebbe "neutrale rispetto alle entrate". Ad agosto, ha lanciato l'idea di finanziare un investimento da $ 800 miliardi a $ 1 trilione attraverso obbligazioni infrastrutturali. Il sito della sua campagna afferma che il denaro verrà da partenariati pubblico-privato, riducendo la burocrazia, eliminando gli sprechi di spesa e "sfruttando] nuove entrate". Nonostante la sua promessa di non aumentare il deficit - e occasionali promesse di eliminare il debito nazionale - pochi osservatori si aspettano che il piano infrastrutturale sia neutro dal punto di vista delle entrate.

Assistenza sanitaria

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Trump ha promesso di abrogare e sostituire l'Affordable Care Act, comunemente noto come Obamacare, che ha visto salire i premi e la concorrenza si erode nei suoi scambi di firme.

All'inizio dell'amministrazione Trump, c'era poca chiarezza su cosa avrebbe sostituito Obamacare. Trump aveva proposto misure durante la campagna, come ad esempio l'ampliamento dell'uso dei conti di risparmio sanitario (HSA), il finanziamento di Medicaid attraverso sovvenzioni in blocco agli Stati, consentendo agli assicuratori di vendere attraverso i confini statali, importare farmaci, formare pool ad alto rischio, ridurre i costi attraverso politiche più rigorose in materia di immigrazione, che consentono ai pazienti di detrarre i premi assicurativi dalle loro dichiarazioni dei redditi e di cercare i trattamenti più convenienti.

Alcune di queste proposte si sovrappongono a "Empowering Patients First Act", un disegno di legge presentato più volte dal 2009 al 2015 da Tom Price, un rappresentante degli Stati Uniti e un medico, che è stato confermato segretario della sanità e dei servizi umani a febbraio. La fattura di Price si concentra anche sulla protezione dei medici da "abusi della causa".

Nonostante l'incertezza su cosa sostituirà Obamacare, Trump e i repubblicani del Congresso sono andati avanti con abrogazioni. La settimana prima dell'inaugurazione, i repubblicani del Senato hanno approvato una risoluzione di bilancio che avrebbe permesso loro di abrogare gran parte della legge sulla salute con un voto di maggioranza, cioè senza il rischio di un filibuster democratico. Il Parlamento ha approvato la risoluzione, che non ha richiesto la firma del presidente Obama, il giorno seguente.

Nel suo primo giorno in carica, un venerdì, Trump ha firmato un ordine esecutivo che ordina ai capi delle agenzie di "esercitare tutta l'autorità e la discrezione a loro disposizione per rinunciare, differire, concedere esenzioni o ritardare l'attuazione di qualsiasi disposizione o requisito della legge che importerebbe un onere fiscale su qualsiasi Stato o un costo, onorario, imposta, sanzione o onere normativo su individui, famiglie, fornitori di assistenza sanitaria, assicuratori sanitari, pazienti, destinatari di servizi sanitari, acquirenti di assicurazioni sanitarie o produttori di dispositivi medici, prodotti o farmaci ".

L'ordine sembrava inteso a far decadere parti della legge per mancanza di esecuzione. In una conferenza stampa, il seguente segretario stampa di lunedì Sean Spicer ha rifiutato di dire se l'amministrazione avrebbe fatto rispettare il mandato individuale, il che penalizza coloro che non ottengono l'assicurazione.

Legge sulla sanità americana

Il 6 marzo i repubblicani della Camera hanno presentato un piano per sostituire Obamacare, un disegno di legge chiamato American Health Care Act (AHCA). La legge proposta eliminerebbe il mandato individuale, la disposizione di Obamacare che ha ricevuto la maggior parte delle critiche da parte dei repubblicani. Al fine di evitare che le persone più giovani e più sane non vadano senza assicurazione e aumentino i premi per i clienti rimanenti, la proposta aggiunge una penalità del 30% ai premi per gli assicurati del mercato individuale che hanno rinunciato alla propria assicurazione. Il disegno di legge eliminerebbe anche il mandato del datore di lavoro, che penalizza le imprese che hanno 50 o più dipendenti a tempo pieno e non offrono assicurazioni.

L'AHCA eliminerebbe i sussidi per le spese vive nel 2020 e cambierebbe il modo in cui vengono erogati i sussidi premium. Ad esempio, secondo il CBO, un 21enne con un reddito annuo di $ 26.500 (il 175% del livello di povertà federale) riceverebbe $ 3.400 in crediti d'imposta ai sensi della legge attuale. In base alla proposta repubblicana che la sovvenzione sarebbe scesa a $ 2.450; tuttavia, a causa dei premi più bassi, quella persona pagherebbe complessivamente $ 1.450, rispetto ai $ 1.700 della legge attuale.

Un 64enne con lo stesso reddito riceverà $ 13.600 in premi secondo la legge attuale; sotto l'AHCA avrebbero ricevuto $ 4.900, il che significa che avrebbero pagato $ 14.600, rispetto ai $ 1.700 di Obamacare. Un 64enne con un reddito di $ 68.200 (450% del livello di povertà) riceverebbe lo stesso sussidio e pagherebbe lo stesso premio di qualcuno della sua età che guadagna il 40% del proprio reddito; secondo la legge attuale, non avrebbero ricevuto alcun sussidio e avrebbero pagato $ 15.300.

Obamacare vs AHCA: sussidi per l'assicurazione sanitaria Nongroup

Individuo con reddito annuo di $ 26.500 (livello di povertà del 175%)
Legge attualepremioCredito d'impostaPremio netto pagato
21 anni$ 5.100$ 3.400$ 1.700
40 anni$ 6.500$ 4.800$ 1.700
64 anni$ 15.300$ 13.600$ 1.700
AHCApremioCredito d'impostaPremio netto pagatoModificare
21 anni$ 3.900$ 2.450$ 1.450- $ 250 (-15%)
40 anni$ 6.050$ 3.650$ 2.400+ $ 700 (+ 41%)
64 anni$ 19.500$ 4.900$ 14.600+ $ 12.900 (+ 759%)
Individuo con reddito annuo di $ 68.200 (livello di povertà del 450%)
Legge attualepremioCredito d'impostaPremio netto pagato
21 anni$ 5.100$ 0$ 5.100
40 anni$ 6.500$ 0$ 6.500
64 anni$ 15.300$ 0$ 15.300
AHCApremioCredito d'impostaPremio netto pagatoModificare
21 anni$ 3.900$ 2.450$ 1.450- $ 3, 650 (-72%)
40 anni$ 6.050$ 3.650$ 2.400- $ 4, 100 (-63%)
64 anni$ 19.500$ 4.900$ 14.600- $ 700 (-5%)

Fonte: Congressional Budget Office (CBO)

L'AHCA aumenterebbe i limiti di contributo agli HSA e consentirebbe agli assicuratori di addebitare ai pazienti più anziani cinque volte di più rispetto a quelli più giovani, anziché l'attuale rapporto di tre. Manterrebbe l'attuale regime di finanziamento Medicaid (per gli Stati che hanno scelto di espandere il programma nell'ambito di Obamacare) fino al 2020. Successivamente, ridurrebbe i finanziamenti per le nuove iscrizioni e limitando i finanziamenti federali su base pro capite.

La proposta manterrebbe alcune disposizioni di Obamacare, consentendo ai bambini di mantenere i piani dei genitori fino all'età di 26 anni, ad esempio, e impedendo agli assicuratori di negare la copertura in base a condizioni preesistenti.

Effetti su copertura assicurativa, premi e deficit

Secondo un'analisi del CBO pubblicata a metà marzo, l'AHCA avrebbe portato a 14 milioni di americani in più privi di copertura sanitaria entro il 2018. La cifra salirà a 24 milioni entro il 2026. Nel 2024, un totale di 52 milioni di persone non avrebbero assicurazione, rispetto a una proiezione di 28 milioni sotto Obamacare. Much of the reduction in coverage would be due to younger and healthier patients' choice to forgo insurance in the absence of the individual mandate.

Shortly before his inauguration, Trump told the Washington Post, "We're going to have insurance for everybody. There was a philosophy in some circles that if you can't pay for it, you don't get it. That's not going to happen with us."

Premiums would initially be higher than under current law, but within a decade they would be around 10% lower. The CBO did not project that either Obamacare or the AHCA would destabilize health insurance markets.

The CBO projects that the federal deficit would be around $337 billion lower from 2017 to 2026 under the AHCA than under current law.

Trumponomics and Regulation

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Trump has railed against what he has characterized as excessive, stifling regulation. In an executive order signed on January 30, Trump instructed agencies to identify two regulations to be eliminated for every new one they adopted, a first step to fulfilling a campaign promise. He also mandated that the incremental cost of new and eliminated regulations not exceed zero in fiscal 2017, which ends on September 30, 2017. Because repealing rules often involves a process nearly as complex as the one involved in making them, however, it may be difficult to keep costs that low.

Trump also promised to "cancel every unconstitutional executive action, memorandum, and order issued by President Obama." He has been particularly critical of energy regulations meant to curb pollution and climate change; his nominee for administrator of the Environmental Protection Agency (EPA), Scott Pruitt, sued the agency a number of times over its regulations when he was Oklahoma's attorney general (see "Energy" below).

Shortly after his election victory, Trump promised to "dismantle" the Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act, a 2010 financial regulation law that passed the House without a single Republican vote and the Senate with only three. Steven Mnuchin, Trump's pick for Secretary of the Treasury, said the law was "way too complicated and cuts back lending" in a November 30 interview with CNBC. He identified the Volcker Rule, which aims to prevent banks from making risky bets with consumer deposits, as a particular source of unneeded complexity. In an executive order issued February 3, he laid out principles he said should guide financial regulation; while the order did not mention Dodd-Frank, it was perceived as an attack on the law.

Immigrazione

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Trump made immigration a centerpiece of his campaign from the time he announced his candidacy in June 2015. In that speech, he offered this description of Mexican immigrants: "They're bringing drugs. They're bringing crime. They're rapists. And some, I assume, are good people." He proposed building a wall along the southern border and changing federal law to prevent those born in the US to undocumented parents from automatically gaining citizenship (it is not clear whether a change in the law would be sufficient to eliminate birthright citizenship, or if a constitutional amendment would be needed).

He initially advocated deporting all undocumented immigrants in the United States – an estimated 11 million people – and in December 2015 called for "a total and complete shutdown of Muslims entering the United States until our country's representatives can figure out what is going on." He later moderated those positions slightly, promising instead to deport "criminal aliens, " whose number he put at two million (that estimate has been disputed). He also walked back his ban on Muslim immigration, calling instead for a suspension of immigration from "terror-prone regions where vetting cannot safely occur." He has called for "extreme vetting" of everyone entering the US

Messico

In a pair of executive orders on January 25, Trump ordered the "immediate" construction of the wall, as well as new detention centers. He ordered an end to what he called "catch and release" and "asylum abuse, " writing that parole should be granted only for "urgent humanitarian reasons or a significant public benefit." Carving out an exception to his earlier hiring freeze, he ordered 5, 000 additional border patrol agents to be hired.

He ordered agencies to "employ all lawful means to ensure the faithful execution fo the immigration laws of the United States against all removable aliens, " prioritizing criminals and those who "have abused any program related to receipt of public benefits." The order did not specify which benefits are meant – whether public schools count, for example – or what constitutes "abuse."

Trump also ordered the attorney general – his nominee Jeff Sessions is awaiting Senate confirmation – to cut off federal funds to "sanctuary cities" and called for the creation of a database detailing crimes committed by undocumented immigrants, who will be exempted from Privacy Act protections.

Medio Oriente

On the afternoon of January 27, a Friday, Trump signed an order barring the entry of all refugees for 120 days, shutting out refugees from Syria indefinitely, and imposing a 90-day ban of all entrants – "immigrant and nonimmigrant" – from seven Muslim-majority countries: Yemen, Iraq, Iran, Syria, Sudan, Libya and Somalia. The ban was rapidly enforced in airports across the country, which soon attracted protesters. Permanent residents were detained since the administration did not immediately explain that these residents were exempt.

Judges in four states issued emergency stays against the order over the following weekend, preventing those who had been detained from being deported. Few were released, however, and reports indicated that some people were being deported anyway.

The order caps fiscal 2017 refugee admissions at 50, 000, less than half the Obama administration's goal for the year. It prioritizes applicants who are religious minorities and facing religious persecution, which some have interpreted as favoring Christians – in line with Trump's promised Muslim ban – but could, in theory, apply to Sunnis in majority-Shi'a Iraq, for example.

The order also creates another database documenting charges and convictions for terror offenses by foreign nationals, as well as cases of gender-based violence such as "honor killings." This database is in addition to one Trump created to track crimes committed by undocumented immigrants.

Trumponomics and the National Debt

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Trump repeatedly criticized the growth of the national debt – which stands at nearly $20.0 trillion as of January 30 – under the Obama administration. In March 2016, Trump told the Washington Post that he could eliminate the debt within eight years. During the vice-presidential debate, Mike Pence said, "when we get back to 3.5% to 4% growth, which Donald Trump's plan will do, then we're going to have the resources to meet our nation's needs at home and abroad, and we're going to have the ability to bring down the national debt." Independent analyses, on the other hand, see Trump's plan to lower taxes and boost spending on infrastructure and defense as adding trillions to the debt (see "National Debt" under Economic Forecasts above).

In May, Trump appeared to indicate that he would consider repaying less than the full amount the US had borrowed. While his statements were unclear – and he denied he was "talking about with a re-negotiation" – he argued, "you can buy back at discounts, you can do things with discounts, " and, "I would borrow, knowing that if the economy crashed, you could make a deal."

Energia

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Donald Trump has repeatedly called climate change a "hoax, " and in 2013 he tweeted, "The concept of global warming was created by and for the Chinese in order to make US manufacturing non-competitive."

Given this stance and his enthusiastic courting of voters in Appalachia's coal country, Trump's positions favoring fossil fuels shouldn't come as a surprise. In his promises for his first hundred days, he said he "will lift the restrictions on the production of $50 trillion dollars' worth of job-producing American energy reserves, including shale, oil, natural gas, and clean coal." His nominee to head the EPA, Oklahoma attorney general Scott Pruitt, has said the "debate" on climate change is "far from settled."

Shortly after taking office, Trump signed a series of executive orders and memos calling for the resumption of work on the Keystone XL and Dakota Access pipelines, which the Obama administration had rejected. In an order that laid out a process for expediting environmental approvals for high-priority projects, Trump named pipelines as an important category of infrastructure projects. A new requirement that pipelines be constructed from local content, however, could make them more costly (see "Infrastructure" above).

In May, Trump said he would renegotiate last year's Paris Agreement, which saw the US, China, and 109 other states pledge to limit average global temperature rises to "well below" 2 degrees Celsius above pre-industrial levels. Later in the month, he threatened to "cancel" it. His plan for the first hundred days includes a promise to "cancel billions in payments to UN climate change programs and use the money to fix America's water and environmental infrastructure."

Politica monetaria

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Trump has been at his least consistent when it comes to monetary policy. He said the Fed was "creating a bubble" with low-interest rates in August 2015. He warned the following May that raising rates could strengthen the dollar and cause "some very major problems, " adding that the dovish Federal Reserve chair, Janet Yellen, is a "very capable person." By September he was back to criticizing low rates, as well as charging the Fed with doing political things and being "more political than Secretary Clinton."

The Fed has a Congressional mandate to generate maximum employment (4.5% to 5% unemployment) and steady prices (annual core PCE inflation of 2%). Aside from those requirements, however, it is independent, meaning it does not have to seek approval from any branch of government to change monetary policy. Given Trump's accusations that the Fed is acting politically, some have expressed the worry that Trump will attempt to curtail monetary policy independence, as several past presidents have done. Narayana Kocherlakota, who was president of the Minneapolis Fed until December, wrote the week after Trump's victory, "there is absolutely nothing in US law preventing Trump from violating the Fed's independence, a post-1979 development that rests largely on the restraint of the president."

Trumponomics 2018 Budget

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On March 16 the Office of Management and Budget released a "skinny budget, " the first stage of the administration's fiscal 2018 federal budget proposal, which limits itself to discretionary spending. The proposal increased Department of Defense funding by 10.0% or $52.3 billion to $527 billion. It funds this increase with cuts to the Department of Health and Human Services ($12.6 billion or 16.2%); to foreign aid programs run by USAID, the Department of State and the Treasury ($10.9 billion or 28.7%) and other programs. The overall level of discretionary spending falls by $2.7 billion or 0.3% to $1, 065.4 billion.

(See also, Trump Budget Funds Pentagon with Cuts to Health, Aid. )

The budget cuts the EPA's budget by 31.4%. The Departments of Labor and Agriculture would lose over a fifth of their funding under the proposal. It would also defund 19 programs entirely, including the Corporation for Public Broadcasting, the US Trade and Development Agency, the National Endowment for the Arts and the United States Interagency Council on Homelessness. Early pushback from Congressional Republicans indicated it would undergo significant alterations before it is passed.

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