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Quali fattori possono influenzare la bilancia commerciale di un paese?

attività commerciale : Quali fattori possono influenzare la bilancia commerciale di un paese?

La bilancia commerciale di un paese è definita dalle sue esportazioni nette (esportazioni meno importazioni) ed è quindi influenzata da tutti i fattori che influenzano il commercio internazionale. Questi includono dotazioni e produttività dei fattori, politica commerciale, tassi di cambio, riserve in valuta estera, inflazione e domanda. Un punto cruciale da notare è che sia i beni che i servizi vengono conteggiati per le esportazioni e le importazioni, a seguito dei quali una nazione ha una bilancia commerciale per le merci (nota anche come bilancia commerciale delle merci) e una bilancia commerciale per i servizi. Una nazione ha un surplus commerciale se le sue esportazioni sono maggiori delle sue importazioni; se le importazioni sono maggiori delle esportazioni, la nazione ha un deficit commerciale.

Dotazioni di fattori

Le dotazioni dei fattori includono lavoro, terra e capitale. Il lavoro descrive le caratteristiche della forza lavoro. La terra descrive le risorse naturali disponibili, come legname o petrolio. Le risorse di capitale comprendono infrastrutture e capacità produttiva. Il modello di commercio internazionale Heckscher-Ohlin enfatizza le differenze in queste aree per spiegare i modelli commerciali. Ad esempio, un paese con un'abbondanza di manodopera non qualificata produce beni che richiedono manodopera relativamente a basso costo, mentre è probabile che un paese con abbondanti risorse naturali li esporti.

Anche la produttività di questi fattori è essenziale. Ad esempio, supponiamo che due paesi dispongano della stessa quantità di lavoro e di terreni. Tuttavia, un paese ha una forza lavoro qualificata e risorse terrestri altamente produttive, mentre l'altro ha una forza lavoro non qualificata e risorse relativamente a bassa produttività. La forza lavoro qualificata può produrre relativamente più per persona rispetto alla forza non qualificata, che a sua volta influenza i tipi di lavoro in cui ciascuno può trovare un vantaggio comparato. Il paese con manodopera qualificata potrebbe essere più adatto alla progettazione di elettronica altamente complessa, mentre la forza lavoro non qualificata potrebbe specializzarsi nella produzione semplice. Allo stesso modo, l'uso efficiente delle risorse naturali può significare un valore relativamente più o meno estratto da una dotazione iniziale simile.

Politiche commerciali

Gli ostacoli agli scambi influiscono anche sul saldo delle esportazioni e delle importazioni per un determinato paese. Le politiche che limitano le importazioni o sovvenzionano le esportazioni cambiano i prezzi relativi di tali beni, rendendolo più o meno attraente per l'importazione o l'esportazione. Ad esempio, i sussidi agricoli potrebbero ridurre i costi delle attività agricole, incoraggiando una maggiore produzione per l'esportazione. Le quote di importazione aumentano i prezzi relativi delle merci importate, il che riduce la domanda.

Le nazioni insulari e che hanno politiche commerciali restrittive come tariffe e dazi all'importazione elevati possono presentare maggiori deficit commerciali rispetto ai paesi con politiche commerciali aperte, poiché potrebbero essere esclusi dai mercati di esportazione a causa di questi ostacoli al libero scambio.

Esistono inoltre ostacoli non tariffari agli scambi. Una mancanza di infrastruttura è notevole, in quanto può aumentare il costo relativo per l'immissione sul mercato delle merci. Ciò aumenta il prezzo di tali prodotti e riduce la competitività di una nazione sul mercato globale, che a sua volta riduce le esportazioni. Gli investimenti possono funzionare per ridurre questi ostacoli. Ad esempio, gli investimenti nelle infrastrutture possono aumentare la base di capitale di una nazione e ridurre il prezzo di immissione sul mercato delle merci.

Tassi di cambio, riserve in valuta estera e inflazione

  • Tassi di cambio : una valuta nazionale che si è apprezzata in modo significativo può rappresentare una sfida per la competitività in termini di costi degli esportatori, che possono trovarsi a un prezzo al di fuori dei mercati di esportazione. Ciò può mettere a dura prova la bilancia commerciale di una nazione.
  • Riserve in valuta estera : per competere efficacemente in mercati internazionali estremamente competitivi, una nazione deve avere accesso a macchinari importati che aumentano la produttività, il che può essere difficile se le riserve forex sono inadeguate.
  • Inflazione : se l'inflazione sta dilagando in un paese, il prezzo per produrre un'unità di un prodotto potrebbe essere superiore al prezzo in un paese a inflazione inferiore. Ciò inciderebbe sulle esportazioni, incidendo sulla bilancia commerciale.

Richiesta

La domanda di particolari prodotti o servizi è una componente essenziale del commercio internazionale. Ad esempio, la domanda di petrolio influisce sul prezzo e quindi anche sulla bilancia commerciale dei paesi esportatori e importatori di petrolio. Se un piccolo importatore di petrolio affronta un calo del prezzo del petrolio, le sue importazioni complessive potrebbero diminuire. L'esportatore di petrolio, d'altra parte, potrebbe vedere diminuire le sue esportazioni. A seconda dell'importanza relativa di un particolare bene per un paese, tali spostamenti della domanda possono avere un impatto sulla bilancia commerciale complessiva.

Bilancia commerciale come indicatore economico

L'utilità dei dati della bilancia commerciale come indicatore economico dipende dalla nazione. L'impatto più significativo si riscontra generalmente in nazioni con riserve di valuta estera limitate, in cui il rilascio di dati commerciali può innescare forti oscillazioni nelle loro valute.

I dati commerciali sono di solito il componente più grande del conto corrente, che viene attentamente monitorato dagli investitori e dai professionisti del mercato per le indicazioni sulla salute dell'economia. Il disavanzo delle partite correnti in percentuale del prodotto interno lordo (PIL), in particolare, è seguito per rilevare che il disavanzo sta diventando ingestibile e potrebbe essere un precursore di una svalutazione della valuta.

Tuttavia, un deficit commerciale temporaneo può essere considerato un male necessario, poiché potrebbe suggerire che l'economia sta crescendo fortemente e ha bisogno di importazioni per mantenere lo slancio.

La bilancia commerciale è un indicatore chiave della salute di una nazione. In generale, gli investitori e i professionisti del mercato sembrano più preoccupati dei deficit commerciali che delle eccedenze commerciali, poiché i deficit cronici possono essere un precursore di una svalutazione della valuta.

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