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Commercianti istituzionali e commercianti al dettaglio: qual è la differenza?

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Commercianti istituzionali e commercianti al dettaglio: una panoramica

La negoziazione di titoli può essere semplice come premere il pulsante compra o vendi su un conto di trading elettronico. I trader più sofisticati, tuttavia, possono optare per operazioni più complesse impostando un prezzo limite su un blocco commerciale che viene analizzato su molti broker e scambiato per diversi giorni. Le differenze risiedono nel tipo di operatore commerciale e ci sono due tipi di base: vendita al dettaglio e istituzionale.

I commercianti al dettaglio, spesso indicati come singoli commercianti, acquistano o vendono titoli per conti personali. I trader istituzionali acquistano e vendono titoli per i conti che gestiscono per un gruppo o istituzione. I fondi pensione, le famiglie di fondi comuni di investimento, le compagnie assicurative e i fondi negoziati in borsa (ETF) sono commercianti istituzionali comuni.

Molti dei vantaggi che una volta gli investitori istituzionali godevano rispetto agli investitori al dettaglio si sono dissipati. L'accessibilità di sofisticati broker online, la capacità di negoziare e ricevere titoli più diversi (come opzioni), dati in tempo reale e la vasta disponibilità di dati e analisi di investimento hanno ridotto il divario.

Il divario non si è completamente chiuso, però. Gli enti presentano ancora numerosi vantaggi, come l'accesso a più titoli (IPO, futures, swap), la capacità di negoziare commissioni di negoziazione e la garanzia del miglior prezzo ed esecuzione.

Key Takeaways

  • I trader istituzionali acquistano e vendono titoli per i conti che gestiscono per un gruppo o istituzione.
  • I commercianti al dettaglio acquistano o vendono titoli per conti personali.
  • I broker online e altri fattori hanno ridotto il divario tra i commercianti istituzionali e quelli al dettaglio.

Commercianti istituzionali

I trader istituzionali hanno la capacità di investire in titoli che generalmente non sono disponibili per i trader al dettaglio, come forward e swap. La natura complessa e i tipi di transazioni in genere scoraggiano o vietano i singoli operatori. Inoltre, i commercianti istituzionali sono spesso sollecitati a investire in IPO.

Gli operatori istituzionali di solito negoziano blocchi di almeno 10.000 azioni e possono minimizzare i costi inviando gli scambi agli scambi in modo indipendente o tramite un intermediario.

Negoziano le commissioni dei punti base per ogni transazione e richiedono il prezzo e l'esecuzione migliori. Non vengono addebitati i costi di marketing o di distribuzione.

A causa del grande volume, i trader istituzionali possono avere un forte impatto sul prezzo delle azioni di un titolo. Per questo motivo, a volte possono dividere le negoziazioni tra vari broker o nel tempo al fine di non avere un impatto materiale.

Maggiore è il fondo istituzionale, maggiore è la quota di mercato che i trader istituzionali tendono a possedere. È più difficile mettere un sacco di soldi per lavorare in titoli a bassa capitalizzazione perché potrebbero non voler essere proprietari di maggioranza o ridurre la liquidità al punto che potrebbe non esserci nessuno a prendere l'altra parte del commercio.

Commercianti al dettaglio

I commercianti al dettaglio in genere investono in azioni, obbligazioni, opzioni e futures e hanno un accesso minimo o nullo alle IPO. La maggior parte delle negoziazioni viene effettuata in lotti rotondi (100 azioni), ma i commercianti al dettaglio possono negoziare qualsiasi quantità di azioni alla volta.

Il costo per fare trading è in genere più elevato per i commercianti al dettaglio perché devono passare attraverso un broker che spesso addebita una commissione fissa per operazione oltre ai costi di marketing e di distribuzione.

Il numero di azioni negoziate dai commercianti al dettaglio di solito è troppo basso per influire sul prezzo del titolo.

A differenza dei commercianti istituzionali, i commercianti al dettaglio hanno maggiori probabilità di investire in titoli a bassa capitalizzazione perché possono avere prezzi più bassi, consentendo loro di acquistare molti titoli diversi in un numero adeguato di azioni per ottenere un portafoglio diversificato.

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